In pensione a 60 anni si può andare, ma non perché esiste una particolare misura che ha in questa età quella pensionabile. Infatti una età così bassa, escludendo opzione donna e la pensione anticipata di invalidità sempre per le donne, consente il pensionamento solo da parte di misure distaccate dai limiti anagrafici. Ma se per le anticipate ordinarie oggettivamente è difficile uscire comunque a 60 anni, come precoci le possibilità aumentano di molto.
Pensione a 60 anni, ecco che requisiti avere
Come si può andare in pensione a 60 anni? le vie sostanzialmente sono due. Una davvero ardua da completare, perché servono forse troppi anni di contributi per permettere una uscita così in giovane età. Per chi è precoce invece, c’è una misura oggi attiva e confermata anche per i prossimi anni, che facilita il compito. La prima misura è la pensione anticipata ordinaria, che premette il pensionamento con 42 anni e 10 mesi di contributi (per le donne un anno in meno). Per uscire a 60 anni però, significa che un lavoratore dovrebbe aver cominciato a lavorare intorno ai 17 anni, soprattutto se maschio. E la sua carriera lavorativa e contributiva non dovrebbe aver avuto significative interruzioni. Anche perché c’è da rispettare il vincolo dei 35 anni effettivi e neutri da contribuzione figurativa da disoccupazione e malattia. Considerare che pochi “eletti” possono vantare qualcosa del genere, non è certo un esercizio azzardato.
Bastano 41 anni, ed il precoce a 60 anni può dire stop al lavoro
Diverso il caso di quota 41 per i precoci. Al netto del fatto che il vincolo dei 35 anni di contribuzione effettiva deve comunque essere rispettato, c’è da considerare che bastano 41 anni e non 42,10 come per le pensioni anticipate. Quindi, la carriera dovrebbe essere iniziata prima dei 19 anni di età perché lo prevede la misura ma basta completare 40 anni di contributi a partire dai 20 anni di età. Infatti la quota 41 prevede che almeno un anno deve essere stato versato prima di aver compiuto i 19 anni. Naturale che avendo completato un anno prima dei 19, un lavoratore assunto a 20 anni e con carriera ininterrotta, si troverebbe a 60 anni ad aver maturato tutti i 41 anni necessari. La misura però riguarda solo invalidi, caregiver, disoccupati e lavori gravosi.