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Pensione a 62 anni, l’importo cambia ogni anno fino al 2027

L’importo della pensione liquidata a 62 anni cambia ogni anno fino al 2027, ecco lo strano motivo legato alla motivazione.

Novità per quel che riguarda la pensione quota 103, l’Inps rilascia le istruzioni per la presentazione della domanda e per il calcolo della misura.

Ricordiamo che la quota 103 richiede, per l’accesso almeno 62 anni di età e almeno 41 anni di contributi versati. La nuova versione della misura (2024) prevede il ricalcolo interamente contributivo dell’assegno, mentre fino allo scorso anno era previsto il calcolo misto. Ad apportare la modifica la Legge di Bilancio 2024 che non è intervenuta sui requisiti di accesso, ma soltanto sul calcolo dell’assegno.

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Quota 103, come si calcola l’assegno?

I requisiti rispetto allo scorso anno non sono cambiati. La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto il metodo di calcolo contributivo a chi beneficerà della misura da quest’anno. L’assegno liquidato, inoltre, non potrà superare il valore massimo di 4 volte il trattamento minimo Inps (2.394 euro circa).

La circolare dell’Inps 39 del 27 febbraio 2024 spiega che per accedere alla pensione con la quota 103 è necessario il rispetto di specifiche finestre temporali dal raggiungimento dei requisiti per la decorrenza della pensione:

  • per i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi, dai 3 mesi previsti lo scorso anno, si passa a una finestra di 7 mesi;
  • per i lavoratori dipendenti del pubblico impiego la finestra di attesa passa dai 6 mesi dello scorso anno a 9 mesi.

Le finestre di attesa più lunghe sono state previste dalla Legge di Bilancio 2024.

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Decorrenza della pensione e variazione dell’assegno

Da quando parte la prima decorrenza utile della pensione con quota 103?  Per lavoratori dipendenti del settore privato e per gli autonomi la prima pensione con la quota 103 è stata liquidata a partire dal 2 agosto 2024 (se la pensione è liquidata da una gestione diversa dall’Ago dal 1° settembre).

Per i dipendenti del settore pubblico, invece, che devono attendere 9 mesi, la prima decorrenza utile è quella del 2 ottobre (o 2 novembre). Per il personale del comparto scuola e Afam, invece, la decorrenza, come ogni anno è fissata al 1° settembre.

Una precisazione della circolare INPS riguarda l’importo massimo dell’assegno che spetta a chi sceglie questa misura. Nella circolare si legge che:

La pensione anticipata flessibile è riconosciuta per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo stabilito per ciascun anno, a legislazione vigente.

Se, quindi, una pensione quota 103 è liquidata nel 2024 con un importo massimo di 2.394 euro, la stessa è soggetta a rivalutazione nei prossimi anni, visto che segue l’importo del trattamento minimo Inps e questo fino alla fine delle vigente legislatura (2027).