Non tutti lo mettono in conto ma la pensione a 62 anni può essere possibile per tutti i lavoratori. Indipendentemente dai contributi versati (ovviamente almeno 20 anni di contributi sono necessari). Ma per averla è indispensabile pianificarla con qualche anno di anticipo. Vediamo di cosa si tratta.
Pensione a 62 anni per tutti
Come ormai dovrebbe essere noto a tutti la RITA permette l’accesso alla pensione a 57 anni per chi è disoccupato da almeno 24 mesi e a 62 anni a chi è ancora in servizio. Necessario per potersi pensionare con la rendita aver versato almeno 20 anni di contributi nell’AGO.
E, ovviamente, è necessario essere titolari di un fondo previdenziale complementare in cui siano stati versati almeno 5 anni di contributi.
Se, quindi, ci si pensa per tempo e si aderisce ad un fondo previdenziale che la permette, andare in pensione anticipata con la RITA è una opzione che non taglia fuori nessun lavoratore. La cosa migliore sarebbe quella di iniziare a prepararsi alla pensione già prima dei 50 anni. In questo modo si potrà versare nel fondo non solo i 5 anni minini, ma qualcosa in più. E avere una pensione più alta.
Ricordiamo, infatti che l’assegno spettante mensilmente, bimestralmente o trimestralmente è proporzionale ai contributi versati nel fondo e più il capitale sarà alto maggiore sarà l’importo della rendita.
Ultimo consiglio: rivolgetevi al gestore del fondo per sapere se quello che scegliete supporta la RITA poichè non tutti i fondi pensione permettono l’accesso alla pensione con la rendita.