Molti lavoratori nel 2024 potranno ancora lasciare il lavoro a 63 anni e 5 mesi di età. Naturalmente parliamo dell’Ape sociale, per esempio, per chi svolge una delle quindici attività di lavoro gravoso previste dalla misura. Per andare in pensione con l’Ape sociale però bisogna produrre una particolare procedura. Si parte per esempio da una domanda di certificazione del diritto alla pensione. Ma non solo. Perché servono diversi documenti da presentare affinché l’INPS certifichi il diritto alla pensione.
Pensione a 63 anni di età? il datore di lavoro aiuta ad uscire prima
Per rientrare nell’Ape sociale bisogna rispettare tre condizioni principali. Prima di tutto bisogna aver raggiunto già i 63 anni e 5 mesi di età. Poi bisogna completare 36 anni di contributi versati per i lavori gravosi o 30 anni di contributi versati per invalidi, disoccupati e caregiver. Ed infine bisogna rientrare in una di quelle categorie prima citate. Come dicevamo però la misura ha una procedura particolare perché prima di arrivare a completare i requisiti, bisogna presentare la domanda di certificazione del diritto all’INPS. Si tratta di una domanda con cui l’interessato chiede all’INPS la conferma del suo diritto alla pensione con l’Ape sociale. Questo vale per tutte e quattro le categorie a cui la misura si rivolge. Infatti devono presentarla sia gli invalidi, che i cargivers, i disoccupati e gli addetti ai lavori gravosi.
Ecco i documenti che deve compilare il proprio datore di lavoro
Alla domanda di certificazione del diritto bisogna allegare un atto notorio in cui il lavoratore dichiara di essere in possesso dei requisiti previsti sia anagrafici contributivi o di completare questi requisiti entro la fine dell’anno. Ma non solo. Perché per esempio, per il lavoro gravoso serve allegare una dichiarazione del datore di lavoro dove venga certificato dallo stesso, il CCNL applicato al rapporto di lavoro con il richiedente l’Ape. Nella stessa dichiarazione dell’azienda, ci deve essere l’inquadramento del lavoratore e le mansioni svolte con la loro durata. Inoltre il richiedente la pensione deve allegare anche la copia del contratto. Il lavoro gravoso deve essere stato svolto per 6 degli ultimi 7 anni o per 7 degli ultimi 10 anni. Se l’interessato in questi periodi temporali ha cambiato datore di lavoro, servono più dichiarazioni dei datori di lavoro (una per ogni azienda) e naturalmente più contratti di lavoro da allegare.