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Pensione a 63 anni nel 2024, chi sono i beneficiari?

Sarà possibile andare in pensione a 63 anni nel 2024? ecco le ultime sulla proroga dell’Ape sociale.

Il 2024 dovrebbe riservare alcune buone nuove per alcuni lavoratori. Per esempio per i nati nel 1961 si potrebbero aprire le porte per un pensionamento inaspettato ad inizio 2023. Perché una misura che è destinata a chi ha 63 anni di età sarebbe dovuta scomparire il 31 dicembre 2023 ed invece potrebbe arrivare al 31 dicembre 2024.

Siamo nel campo delle ipotesi per questo usare il condizionale è obbligatorio. Ma è probabile che nel 2024 l’Ape sociale sarà ancora una misura fruibile, perché il governo pare intenzionato a prorogare l’esperienza con questa prestazione nata nel 2017. La pensione a 63 anni nel 2024 e chi sono i beneficiari è argomento che probabilmente interessa molti lavoratori.

Pensione a 63 anni nel 2024, ecco a chi rivolge

Se il progetto del governo che punta a rinnovare l’Ape sociale andrà in porto, anche se non ci saranno dentro novità per quanto riguarda la platea dei beneficiari, la misura sarà appetibile a quanti compiono almeno 63 anni nel 2024 e quindi già per i nati nel 1961. La misura quindi per determinati soggetti potrà ancora essere fruibile a partire dal primo gennaio 2024. Innanzitutto la misura riguarda i disoccupati che hanno perso il lavoro a causa di licenziamento, dimissioni volontarie, scadenza del contratto a termine o con qualsiasi altra formula che permette di percepire la Naspi. Infatti la misura si prende dopo aver percepito l’indennità di disoccupazione dell’INPS.

A chi tocca la pensione a 63 anni, il lavoro svolto conta molto

Una delle categorie che potrà sfruttare l’Ape sociale anche nel 2024, a proroga avvenuta naturalmente, è quella dei lavori gravosi. Dal primo gennaio 2023 l’elenco dei lavori gravosi è stato ampliato a molte categorie di lavoratori ed è consultabile sul sito istituzionale dell’INPS nella scheda illustrativa dell’Ape sociale. Salvo interventi nella legge del Bilancio del governo che potrebbero ampliare le categorie dei beneficiari, al momento l’elenco dei potenziali nuovi beneficiari dell’Ape sociale nel 2024, è identico a quello del 2023. Bisogna però aver svolto tale attività per almeno sette degli ultimi dieci anni della carriera oppure per almeno sei degli ultimi sette anni.

Invalidi o chi ha invalidi da assistere, tutti in pensione a 63 anni?

Pensione di invalidità

Anche gli invalidi potranno uscire dal lavoro se completano 63 anni di età nel 2024. Come per i disoccupati serviranno 30 anni di contributi versati, una cosa che per esempio per i lavori gravosi non si applica dal momento che servono 32 anni per gli edili e i ceramisti e 36 anni per le altre categorie di lavoro gravoso. Gli invalidi però devono essere riconosciuti tali dalle competenti commissioni delle ASL in misura non inferiore al 74%. Infine la pensione a 63 anni con 30 anni di contributi versati sarà appetibile anche per i cosiddetti caregiver. Si tratta di soggetti che assistono un familiare stretto disabile con cui convivono. Unico vincolo è che l’assistenza al disabile e quindi la convivenza deve essere vecchia di almeno 6 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda.