La pensione a 63 anni di età nel 2024 sarà ancora possibile per numerosi lavoratori grazie alla conferma dell’Ape sociale prevista dalla legge di bilancio. Al momento ciò che si sa sulla misura è che salgono i requisiti contributivi per alcune categorie di lavoratori che rientrano nel suo perimetro di applicazione. E che l’età di uscita passa a 63 anni e 5 mesi. Ecco una guida alla nuova versione dell’Ape sociale per il 2024.
Pensione a 63 anni nel 2024
Andare in pensione con l’Ape sociale significa uscire dal lavoro già all’età di 63 anni fino al 31 dicembre 2023. Poi si passerà a 63 anni e 5 mesi. La misura è entrata in vigore nel 2017 insieme alla quota 41 per i precoci. Inizialmente l’Ape sociale era utilizzabile da disoccupati, invalidi, caregiver è addetti ai lavori gravosi. In origine erano solo 11 le attività di lavoro gravoso previste. Nel 2018 le 11 attività diventarono quindi 15 mentre nel 2023 sono diventate molte di più. Con la nuova versione per il 2024 si dovrebbe tornare alle 15 attività valide fino al 31 dicembre 2022. Quindi:
- conciatori di pelli e pellicce;
- camionisti;
- edili;
- facchini;
- maestre ed educatori di asilo nido e scuola dell’infanzia;
- ostetriche e infermieri di sala parto e sala operatoria;
- addetti assistenza non autosufficienti;
- addetti ai servizi di pulizia;
- netturbini;
- agricoli;
- marittimi;
- pescatori;
- siderurgici;
- conducenti di treni e personale viaggiante in ferrovia;
- gruisti.
La nuova pensione a 63 anni, quali requisiti serviranno nel 2024?
Al momento, in attesa della conferma definitiva della manovra, sembra che per tutte le categorie, cioè per invalidi, caregivers, lavori gravosi e disoccupati, serviranno 36 anni di versamenti contributivi. Un peggioramento questo rispetto ai requisiti 2023. Perché 36 anni di contributi era il tetto utile solo ai lavori gravosi (salvo edili e ceramisti che potevano uscire con 32 anni di contributi), mentre per invalidi, caregivers e disoccupati bastavano 30 anni. Per il resto requisiti invariati per chi raggiunge 63 anni e 5 mesi nel 2024 ed appartiene ad una delle categoriie prima descritte. Infatti il disoccupato deve avere terminato di prendere la Naspi interamente. Il caregivers deve essere tale da almeno 6 mesi (convivente ed assistente di un parente disabile grave). L’invalido deve essere stato riconosciuto tale in misura non inferiore al 74%. I lavori gravosi devono svolgere una di quelle attività prima citate da almeno 7 degli ultimi 10 anni o da almeno 6 degli ultimi 7 anni.