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Pensione a 63 anni nel 2025? Ecco chi può farcela davvero

Pensione a 63 anni nel 2025? Scopri chi può davvero farcela grazie ad Ape Sociale e ad altre misure attive. Tutti i requisiti aggiornati e come fare domanda.

Andare in pensione a 63 anni nel 2025 è davvero possibile? Per molti lavoratori italiani, il sogno di smettere di lavorare prima dei 67 anni potrebbe diventare realtà grazie a canali di pensionamento anticipato ancora attivi. Ma attenzione: non tutti possono accedervi, e i requisiti sono stringenti.

Vediamo chi ha davvero la possibilità di lasciare il lavoro a 63 anni e quali misure sono ancora valide nel 2025.

Le strade per la pensione a 63 anni: ecco quali restano aperte

Nel 2025 Quota 103 è ancora disponibile, ma prevede 62 anni di età e 41 anni di contributi. Per chi punta a uscire dal mondo del lavoro già a 63 anni, le alternative si riducono, ma non scompaiono.

Una delle misure più importanti in questo senso è Ape Sociale, che permette il pensionamento a partire proprio da 63 anni e 5 mesi di età, ma solo se si rientra in una delle categorie protette. La misura è stata prorogata anche per il 2025, ma richiede alcune condizioni specifiche.

Chi può andare in pensione a 63 anni con l’Ape Sociale?

Per accedere all’Ape Sociale nel 2025, è necessario avere almeno 30 o 36 anni di contributi, a seconda del profilo, ed essere in una delle seguenti condizioni:

  • disoccupati dopo aver terminato un contratto a tempo determinato (serve un ulteriore requisito di 18 mesi di lavoro subordinato nei 36 mesi precedenti) o indeterminato;
  • caregiver che assistono da almeno 6 mesi un familiare con disabilità grave;
  • invalidi civili con un’invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%;
  • lavoratori gravosi o usuranti, in professioni faticose riconosciute dalla normativa (come operai edili, conduttori di macchinari, maestre d’infanzia, infermieri, ecc.).

In presenza di questi requisiti, il lavoratore può accedere a una indennità ponte fino alla pensione di vecchiaia. Non si tratta di una vera pensione, ma consente l’uscita anticipata dal lavoro a 63 anni e 5 mesi, con un reddito garantito.

Come fare domanda e perché conviene agire in tempo

Per chi intende accedere all’Ape Sociale nel 2025, la finestra per presentare la domanda di riconoscimento si è già aperta a inizio anno. L’INPS esamina le richieste e dà conferma della possibilità di accedere al beneficio, che può poi essere formalizzato con una domanda di accesso alla prestazione vera e propria.

Agire tempestivamente è fondamentale, perché i fondi disponibili sono limitati e l’INPS segue l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

E se non si rientra nell’Ape Sociale?

Chi non ha diritto all’Ape ma ha comunque 41 anni di contributi può valutare l’uscita con Quota 41 per precoci. In altri casi, si può pensare alla pensione anticipata ordinaria con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 e 10 per le donne), ma l’età anagrafica sarà inevitabilmente più alta.