Andare in pensione a 64 anni di età significa di fatto anticipare di 3 anni la data della quiescenza. Perché la pensione di vecchiaia ordinaria si centra a 67 anni di età. Oggi esiste praticamente una sola via che consente di anticipare la pensione per chi non ha alternative alla pensione di vecchiaia avendo solo 20 anni di contributi o poco più. L’alternativa si chiama pensione anticipata contributiva. Ed oggi questa misura è più semplice da prendere per alcuni lavoratori rispetto al passato. Mentre per altri è diventata più difficile.
Pensione a 64 anni nel 2024, più facili i requisiti
La pensione di vecchiaia ordinaria si centra al completamento dei seguenti requisiti:
- almeno 67 anni di età;
- nessun limite minimo di pensione da arrivare a percepire;
- almeno 20 anni di contributi versati a prescindere dalla data di inizio dei versamenti.
La pensione anticipata contributiva invece si centra con:
- almeno 64 anni di età già compiuti;
- primo contributo versato successivo al 31 dicembre 1995;
- almeno 20 anni di contributi versati;
- pensione pari ad almeno 2,6, 2,8 o 3 volte l’assegno sociale in base alla tipologia di contribuente.
La misura è strutturale e quindi vale anche nel 2024, ma con una variazione rispetto al passato che riguarda l’importo soglia della pensione da raggiungere, ovvero l’ultimo requisito prima indicato.
La pensione a 64 anni nel 2024, ecco chi può e in che misura
L’assegno sociale è passato da 503,27 euro del 2023 a 534,41 euro del 2024. E dal momento che l’importo dell’assegno sociale è fondamentale per poter arrivare a centrare la pensione anticipata contributiva, ecco quindi che rispetto al 2023 cambia l’importo soglia. Per le lavoratrici con figli l’importo soglia da centrare è più favorevole rispetto a lavoratrici senza figli e lavoratori in genere. Infatti nel 2024 potranno andare in pensione, maturando tutti i requisiti prima citrati i lavoratori e le lavoratrici che raggiungeranno i seguenti importi minimi della pensione:
- 1.389,45 euro al mese di pensione per lavoratrici con due o più figli avuti nella loro vita;
- 1.496,35 euro al mese di pensione per lavoratrici con un solo figlio avuto nella loro vita;
- 1.603,23 euro al mese di pensione per tutti i lavoratori e per le lavoratrici senza figli avuti nella loro vita.