Anche se si è proiettati già a pensare alle pensioni del 2025, c’è da pensare che ci sono ancora molti lavoratori che possono andare in pensione, ancora, nel 2024. Con l’avviso dell’8 novembre l’Inps har ricordato che l’ultima chiamata per l’Ape sociale è fissata proprio a novembre. La domanda per la verifica del diritto al beneficio, pertanto, deve essere presentata entro il 30 novembre.
Domande Ape sociale in scadenza
L’Ape sociale è riconosciuta a tutti i lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della stesse, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione separata Inps.
Per accedere alla misura è richiesto il compimento dei 63 anni e 5 mesi e la maturazione di 30 o 36 anni di contributi. E’ necessario, inoltre, che il lavoratore si trovi in determinate condizioni sociali, familiari o lavorative.
L’Ape sociale, in vigore dal 2017 è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 e la Legge di Bilancio 2025 dovrebbe prorogarla fino alla fine del prossimo anno.
Possono accedere alla misura:
- lavoratori che svolgono mansioni gravose con 36 anni di contributi maturati;
- lavoratori dipendenti privi di occupazione con 30 anni di contributi;lavoratori che assistono un familiare convivente con Legge 104 con gravità;
- invalidità almeno del 74%.
Per le donne che hanno figli il requisito è ridotto di 12 mesi per ogni figlio nel limite massimo di 2 anni.
Per poter accedere alla prestazione è necessario non essere titolari di altre pensioni dirette e aver cessato l’attività lavorativa. Non è compatibile con l’indennizzo per la rottamazione delle licenze commerciali.
Che trattamento spetta con l’Ape sociale?
L’assegno erogato è un’indennità corrisposta per 12 mesi l’anno a partire dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda di accesso al beneficio e fino all’età per accedere alla pensione di vecchiaia.
L’importo mensile corrisposto è pari alla pensione maturata al momento dell’accesso ma entro il limite massimo di 1.500 euro. Se la pensione spettante è superiore fino a 67 anni si percepiranno 1.500 euro e cn la pensione di vecchiaia sarà corrisposto l’importo realmente spettante.
Ultima chiamata 30 novembre 2024
La domanda di riconoscimento del beneficio può essere presentata entro 3 distinte finestre:
- 31 marzo;
- 15 luglio;
- 30 novembre.
Per chi si trova nella condizione di maturare i requisiti di pensionamento entro il 31 dicembre 2024, quindi, il 30 novembre si chiude l’ultima finestra che permette di presentare domanda di riconoscimento del beneficio. Se il soggetto è già in possesso dei requisiti di accesso contestualmente alla domanda di riconoscimento del beneficio possono presentare anche domanda di accesso alla pensione. In questo modo non perderanno diritto a nessun mese di trattamento.
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