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Pensione anticipata 2024, ecco chi può farcela prima dei 60 anni

Pensione anticipata 2024, ecco chi può farcela prima dei 60 anni sfruttando alcune delle misure più favorevoli.

Le pensioni di vecchiaia si centrano a 67 anni. Quelle anticipate per i contributivi puri a 64 anni. Visto che servono almeno 41 anni di versamenti per le pensioni distaccate dai limiti di età (quota 41 per i precoci o pensioni anticipate ordinarie), la media anagrafica di uscita si assesta oltre i 62 anni. Eppure, per la pensione anticipata 2024, ecco chi può farcela prima dei 60 anni, perché non mancano soluzioni per lasciare il lavoro prima di questa età.

Pensione anticipata 2024, ecco chi può farcela prima dei 60 anni

Per le donne dal punto di vista pensionistico alcuni vantaggi sono considerevoli. Le lavoratrici da anni sono considerate dai legislatori una
delle categorie da tutelare in quanto a pensioni. Le lavoratrici infatti possono godere di strumenti che le fanno uscire prima rispetto agli uomini. Nonostante oggi la pensione di vecchiaia a 67 anni non fa distinzione tra uomini e donne, visto che per tutti l’età è fissata a 67 anni, ci sono vie alternative per le lavoratrici.
Una vecchia norma della Riforma Dini del 1995 consente infatti di godere di un vantaggio anagrafico basato sui figli avuti. Uno sconto di 4 mesi a figlio fino a massimo 12 mesi sull’età anagrafica tanto delle pensioni di vecchiaia che delle anticipate, ma solo per le contributive. Le donne prive di versamenti al 31 dicembre 1995 possono uscire dal lavoro a 66 anni con tre o più figli, e non a 67 anni per le pensioni di vecchiaia. Oppure a 63 anni sempre con tre o più figli rispetto alla pensione anticipata contributiva. Vantaggi quindi, ma non prima dei 60 anni di età. Cosa che invece altre misure consentono.

Ecco le favorevoli soluzioni di pensionamento anticipato

Quando si parla di pensione anticipata 2024, la soluzione prima dei 60 anni per le lavoratrici si chiama opzione donna. La platea delle lavoratrici che possono sfruttare opzione donna è sempre la solita, cioè:

  • invalide al 74% almeno;
  • caregivers che da sei mesi assistono un parente disabile grave;
  • licenziate o assunte in imprese di interesse nazionale che hanno avviato tavoli di crisi aziendale.

Sono invalide e caregivers con almeno 2 figli avuti e le lavoratrici in difficoltà con le aziende ad avere diritto alla pensione di opzione donna a partire dai 59 anni. Infatti per loro bastano 35 anni di contributi per lasciare il lavoro ad un’età così bassa. Per le donne inoltre ci sarebbe anche un’altra misura che addirittura offre la possibilità di uscire già a 56 anni di età. Parliamo della pensione con invalidità pensionabile che deve essere almeno all’80%. E bastano, per questa misura, 20 anni di contributi.