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Pensione anticipata 2025, come comprare i contributi mancanti

Scopri come funziona la prosecuzione volontaria dei contributi per la pensione anticipata 2025. Requisiti, costi e modalità di richiesta spiegati in modo chiaro.

I lavoratori che hanno cessato o interrotto la propria attività lavorativa possono effettuare la prosecuzione volontaria del versamento dei contributi per ottenere il diritto alla pensione anticipata 2025 o aumentarne l’importo. Ma a quale prezzo? Scopriamo in questo articolo cosa dice l’INPS al riguardo. Vedremo innanzitutto come comprare i contributi per la pensione anticipata 2025, quali sono i requisiti richiesti e come presentare la domanda. Successivamente analizzeremo i costi della prosecuzione volontaria nel 2025 e come variano in base all’anzianità contributiva dell’assicurato.

Come comprare i contributi per la pensione anticipata 2025

Per ottenere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria, l’assicurato deve poter far valere uno dei seguenti requisiti:

  • almeno 5 anni di contributi (pari a 260 contributi settimanali o 60 contributi mensili), indipendentemente dalla collocazione temporale;
  • 3 anni di contribuzione nei cinque anni precedenti la data di presentazione della domanda.

I requisiti richiesti devono essere perfezionati con contribuzione effettiva, quindi obbligatoria, volontaria o da riscatto, escludendo la contribuzione figurativa. Inoltre, l’interessato deve aver cessato o interrotto il rapporto di lavoro. L’assicurazione non è accessibile a chi ha rapporti di lavoro attivi, sia dipendenti che autonomi o parasubordinati, né a chi è già titolare di una pensione diretta.

Per comprare i contributi necessari alla pensione anticipata 2025, il lavoratore deve prima ottenere un’apposita autorizzazione dall’INPS. La richiesta si effettua tramite il portale istituzionale con SPID, CIE o CNS, oppure attraverso i servizi di un patronato.

Quanto costano i contributi volontari nel 2025?

I lavoratori devono considerare con attenzione i costi di questa possibilità per ottenere la pensione anticipata 2025. L’INPS ha recentemente divulgato i nuovi importi attraverso la circolare n. 58 del 14 marzo 2025. I contributi volontari sono pagati direttamente dal disoccupato che ne fa richiesta e si calcolano moltiplicando la retribuzione media degli ultimi 12 mesi per l’aliquota contributiva vigente.

L’importo dei versamenti cambia in base alla data di autorizzazione alla prosecuzione volontaria:

  • se l’autorizzazione è stata ottenuta prima del 31 dicembre 1995, l’aliquota contributiva è del 27,87%;
  • se l’autorizzazione è stata concessa dopo il 31 dicembre 1995, l’aliquota sale al 33%.

Nel 2025, i contributi minimi volontari per i lavoratori dipendenti non agricoli ammontano a 4.141,74 euro. Per calcolare un anno di contribuzione, si moltiplica la retribuzione minima settimanale di 241,36 euro per 52 settimane, ottenendo un totale di 12.550,72 euro. Questo valore viene poi moltiplicato per l’aliquota del 33%, determinando l’importo annuo richiesto per la prosecuzione volontaria e per accedere alla pensione anticipata 2025.

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