In questo articolo andiamo a rispondere ai dubbi e alle domande di alcuni lettori che ci scrivono al riguardo della propria pensione anticipata nel 2023. Ovviamente senza sapere quella che sarà la misura che introdurrà il governo per il prossimo anno potremo basarci sono sulle misure che resteranno in vigore anche il prossimo anno.
Pensione a 59 anni, quale strada?
Un nostro lettore ci scrive per chiederci:
Ho 58 anni e ne compio 59 il prossimo gennaio. Sono invalido al 85% e lavoro da 32 anni presso la stessa ditta del settore privato. Vorrei capire se per me, vista anche l’alta invalidità, ci sono delle possibilità di pensionamento anticipato se non proprio nel 2023 almeno entro breve. Vi ringrazio del servizio che offrite.
La possibilità più veloce che ha per andare in pensione nel suo caso specifico è con la pensione di vecchiaia anticipata per lavoratori invalidi. Per gli uomini richiede almeno l’80% di invalidità pensionabile, almeno 61 anni di età ed almeno 20 anni di contributi versati.
L’unico problema è che la misura, oltre a questo richiede 12 mesi di finestra dal raggiungimento del requisito anagrafico e questo significa che le mancherebbero 3 anni per poter andare in pensione. Se non lo ha già fatto, però, potrebbe richiedere l’assegno ordinario di invalidità in attesa di potersi pensionare. Si tratta di una misura che si basa, in ogni caso, su un importo calcolato sui contributi versati.
Pensione anticipata a 62 anni
Un altro lettore scrive:
Compio i 62 anni il prossimo anno ed ho maturato 42 anni e 6 mesi di contributi. Pensa che la nuova riforma possa in qualche modo impedirmi il pensionamento nel 2023?
Assolutamente no. Quella che il governo sta attuando non è una vera e propria riforma quanto la ricerca di una misura che possa sostituire la quota 102 in scadenza. Una misura ponte che traghetti i lavoratori fino a quando non ci sarà la riforma vera e propria. Che quindi non è prevista per il 2023.
Può stare tranquillo, quindi, che per il prossimo anno la pensione anticipata ordinaria con 42 anni e 10 mesi non sarà assolutamente modificata.
Pensione anticipata a 63 anni nel 2023
Il nostro ultimo lettore ci scrive:
Ho compiuto da poco i 62 anni e se dovesse essere rinnovata l’Ape sociale potrei accedervi il prossimo anno visto che ne avrò 63 anni. Attualmente sono in Naspi che finisce a marzo 2023. Posso chiedere la pensione non appena finisce la Naspi o devo attendere di compiere i 63 anni?
Può chiedere il riconoscimento del beneficio già a marzo, quando termina la Naspi per farsi riconoscere il diritto all’Ape sociale visto che comunque compi gli anni nel 2023. Ma la domanda di pensione vera e propria dovrà presentarla solo qualche mese prima di compiere i 63 anni. In ogni caso di rientra perfettamente se la misura sarà prorogata.
Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.