Sembra strano dirlo ma non sempre scegliere la strada del pensionamento anticipato si fa una scelta conveniente dal punto di vista economico.
E’ pur vero che l’anticipo ha sempre un costo per il lavoratore, a causa dei minori contributi versati ovviamente. Ma anche a causa del coefficiente di trasformazione meno conveniente applicato sulla quota contributiva della pensione. Coefficiente che sale con il salire dell’età.
Ma queste sono cose che si mettono già in conto quando si vuole scegliere la pensione anticipata. Ma c’è una strada che risulta ancora meno conveniente ed è rappresentata da alcuni casi della quota 103.
Pensione a 62 anni nel 2023
Andare in pensione a 62 anni nel 2023 con la quota 103 potrebbe essere ancora meno conveniente. Soprattutto per chi avrebbe diritto ad una pensione superiore a 2.800 euro mensili. Perchè questo significa che percepisce sicuramente uno stipendio se non alto almeno medio.
Andare in pensione significherebbe accontentarsi di 2.800 euro al mese non per un breve periodo ma per almeno 5 anni. In questi casi si consiglia al lavoratore di rimandare il pensionamento di qualche mese per raggiungere i requisiti richiesti dal pensionamento anticipato previsto dalla Legge Fornero e percepire,in questo modo, la pensione spettante piena fin da subito.