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Pensione anticipata anche 5 anni prima e senza arrivare a 42,10 anni di contributi

Uscire 5 anni prima nel sistema pensionistico italiano significa uscire a 62 anni di età. Questo perché comunemente il tetto del pensionamento in Italia è fissato sempre ai 67 anni di età. Questa è la canonica età pensionabile della principale misura pensionistica del sistema, cioè la pensione di vecchiaia ordinaria. Ma 5 anni prima può significare 5 anni di lavoro in meno. In questo senso si passa dal considerare l’anticipo non indirizzato verso la pensione di vecchiaia, bensì verso quella anticipata che come tutti sanno prevede 42,10 annidi versamenti per gli uomini e 41,10 per le donne. Ma come si fa ad ottenere la pensione anticipata anche 5 anni prima e senza arrivare a 42,10 anni di contributi?

Ecco quando l’azienda aiuta ad andare in pensione 5 anni prima

Con un meccanismo di prepensionamento vero e proprio, ma mascherato da pensione, ecco che torniamo a parlare di contratto di espansione. Senza considerare le varie possibilità che il contratto di espansione offre all’azienda, per una specie di rivoluzione e riorganizzazione aziendale (per esempio part-time, orario di lavoro ridotto e così via), soffermiamoci sulle possibilità di pensionamento a chi si trova a 5 anni dalla pensione. Se dipendenti di una azienda che a libro paga ha almeno 50 addetti, la possibilità di anticipare la pensione esiste. Sarebbe l’azienda a finanziare la pensione dei lavoratori che verserebbe comunque l’INPS. ed una pensione che sarebbe calcolata in base all’ammontare dei contributi alla data di uscita. Una azienda che vuole avviare processi di turnover del personale, sostituendo quelli più anziani con quelli più giovani, potrebbe avviare in sede Ministeriale, questi contratti di espansione.

La pensione 5 anni prima

Servono intese con le parti sociali e serve alla fine anche il placet dei lavoratori. Infatti devono essere queti ultimi poi ad accettare di fatto un prepensionamento. Potranno accedere, come da noi spiegato in un eloquente articolo di approfondimento di qualche settimana fa, sia i lavoratori che si trovano a 62 anni di età che quelli a cui mancano 5 anni di lavoro per raggiungere la soglia massima. In parole povere, possibilità di prepensionamento e pensione anticipata anche 5 anni prima e senza arrivare a 42,10 anni di contributi, per chi si trova a 37,10 anni di contributi. Ed in questo caso l’azienda coprirebbe al lavoratore anche i 5 anni mancanti come contribuzione, garantendo di fatto una pensione calcolata come se il lavoratore fosse arrivato a 42 anni e 10 mesi di versamenti.