Il requisito contributivo per l’accesso a qualsiasi prestazione previdenziale può essere raggiunto anche versando i contributi volontari. Rispondiamo alla domanda di un lettore che ci chiede:
Salve, a Novembre 2021 avrò maturato 39 anni di lavoro, se richiedo alla INPS la pensione versando i contributi volontari.Riceverei la pensione da subito oppure al raggiungimento dei 42 e 10 mesi? Grazie.
Per approfondire consigliamo la lettura della nostra guida: Pensione: tutto quello che c’è da sapere, la guida
Pensione con contributi volontari
I contributi volontari vanno pagati trimestre per trimestre, e vengono accreditati man mano che si procede con il pagamento. Si può decidere di pagare, con il primo versamento, il semestre precedente alla presentazione della domanda di autorizzazione (ma solo se non coperto da contribuzione obbligatoria) ed in questo modo in 3 mesi si potranno versare 9 mesi di contributi volontari (6 mesi precedenti e i 3 mesi correnti).
Ma finchè non si raggiunge il requisito contributivo richiesto dalla misura non sarà possibile accedere alla pensione. Nel suo caso, quindi se a novembre matura i 39 anni di contributi e decide di arrivare ai 42 anni e 10 mesi versando contributi volontari, impiegherà 3 anni e 10 mesi per versare i contributi mancanti e finchè non sarà trascorso questo periodo non potrà accedere al pensionemento.
Versare i contributi volontari, infatti, non è un modo che accelera il tempo di pensionamento ma serve soltanto a colmare eventuali periodi in cui non si lavora per avere una continuità contributiva.
Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.
