Dal 2019, grazie a quanto previsto dal decreto legge 4/2019, per accedere alla pensione anticipata è necessario attendere una finestra di 3 mesi dal raggiungimento del requisito contributivo. Ma come funziona la finestra? Spettano gli arretrati della pensione?
Pensione, finestra e arretrati
In questo articolo andiamo a rispondere alla domanda che ci ha posto un lettore di Pensioniefisco.it:
Nel primo assegno pensionistico si avranno i tre mesi arretrati della finestra grazie.
Per approfondire leggi la nostra guida completa alla pensione: Pensione: tutto quello che c’è da sapere, la guida.
La risposta è no gli arretrati per i 3 mesi di finestra di attesa non spettano. La pensione spetta dalla sua decorrenza (ovvero dal momento che si matura il diritto per averla) e la normativa prevede che per la decorrenza della pensione anticipata è necessaria una finestra di attesa di 3 mesi. Questo cosa significa?
Il lavoratore una volta raggiunti i 42 anni e 10 mesi di contributi (un anno in meno per le donne) può anche decidere di smettere di lavorare e attendere la finestra riposando, ma deve farlo con la consapevolezza che nei 3 mesi di finestra non avrà diritto alla stipendio, visto che non lavora, nè alla pensione, il cui diritto scatta solo una volta trascorsa la finestra.
Di fatto, però, nei 3 mesi di finestra il lavoratore può anche decidere di continuare a lavorare, presentando le dimissioni dal giorno precedente la decorrenza della pensione. In questo modo ha un duplice vantaggio: da una parte continuerà a percepire lo stipendio fino al momento dell’accesso alla pensione e dall’altra accederà alla pensione con 3 mesi di contributi in più.
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