Per chi si appresta a presentare domanda di pensione o è vicino a raggiungere i requisiti per averne diritto, è bene fare le cose a modo. Questo per evitare, dopo aver presentato la domanda, di vedersela respingere dall’INPS. Magari per aver commesso un errore assai banale. E di errori se ne possono commettere diversi. In questo articolo cercheremo di illustrare quelli che possono essere gli errori più comuni in fase di presentazione di domanda di pensione.
Attenzione ai contributi
Sia che si debba accedere alla pensione anticipata che a quella di vecchiaia è bene non basarsi mai solo e soltanto su quanto risulta dall’estratto conto contributivo dell’INPS. Non si tratta di una certificazione vera e propria. Ed è sempre meglio richiedere un ECOCERT qualche tempo prima del momento della pensione.
In questo modo si avrà la certezza del vero numero di anni di contributi di cui si è in possesso e si eviterà la spiacevole sorpresa di vedersi respingere la domanda di pensione. Magari per qualche mese di contributi mancante.
Ricordare tutti i propri diritti in fase di domanda di pensione anticipata
Ci sono alcuni diritti del lavoratori che, solitamente, vengono riconosciuti in fase di domanda di pensione. E’ il caso, per esempio, del riscatto dell’anno di militare. Si può anche non richiedere prima del pensionamento. Ma e’ indispensabile ricordarsi di inserire la spunta al posto giusto al momento che si compila la domanda di pensione. O ricordare al patronato che la compila che si ha diritto anche a quello.
Stesso discorso vale anche per l’eventuale maggiorazione contributiva per gli invalidi. Si richiede contestualmente alla pensione e va barrata la casella corrispondente sulla domanda. Anche in questo caso se a presentare la domanda di pensione è il Patronato bisogna avvertire l’operatore di questo diritto.
Non presentare la domanda troppo presto
Se si presenta la domanda di pensione con un largo anticipo si corre il rischio che venga respinta proprio perchè presentata troppo presto. Per la pensione di vecchiaia, ad esempio, la domanda non può essere presentata con un largo preavviso. Solitamente l’INPS accetta le domande presentate entro 3 mesi dalla decorrenza. Non abbiate fretta, altrimenti sarà necessario fare tutto daccapo e questo non farà che farvi perdere altro tempo.