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Pensione anticipata ordinaria con 37 anni 10 mesi di contributi, ecco per chi

Per la pensione anticipata ordinaria serve aver maturato 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 36 anni e 10 mesi di contributi per le donne, a prescindere dall’età.

In alcuni casi, però, i contributi necessari potrebbero anche essere meno perché esiste una maggiorazione contributiva che consente di ottenere fino a 5 anni di contributi in più rispetto al lavoro effettivamente svolto.

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Quando bastano 37 anni e 10 mesi per andare in pensione?

La maggiorazione contributiva per gli invalidi consente di ottenere 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno effettivamente lavorato con i requisiti sanitari richiesti e si può cumulare fino a un massimo di 5 anni di contributi in più (per chi ha lavorato almeno 30 anni con l’invalidità minima richiesta dalla normativa).

Per vedersi riconoscere il beneficio ci sono due unici requisiti: avere un’ìnvalidità civile di almeno il 75% e continuare a lavorare dopo il riconoscimento dell’invalidità in questione: per ogni anno di lavoro effettivamente prestato al lavoratore sono riconosciuti 2 mesi di contributi figurativi oltre ai 12 obbligatori maturati.

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I contributi figurativi vanno richiesti

Il lavoratore, in ogni caso, quando valuta il suo estratto conto contributivo deve sempre aggiungere mentalmente la maggiorazione in questione che non è riconosciuta in automatico, anno dopo anno. I contributi figurativi accumulati per questa maggiorazione nel corso della vita andranno richiesti in sede di presentazione di domanda di pensione dall’interessato.

Per farlo basta applicare la spunta al diritto alla maggiorazione contributiva per gli invalidi (anche se la domanda è presentata da un patronato basta far presente di avere diritto a questa maggiorazione) e i contributi aggiuntivi sono calcolati per il diritto alla pensione.

Se, quindi, per accedere alla pensione anticipata ordinaria servono 42 anni e 10 mesi di contributi, il lavoratore per presentare domanda può lavorarne anche di meno se ha diritto alla maggiorazione per gli invalidi al 75%. Il beneficio, infatti, è riconosciuto a chi ha un’invalidità superiore al 74% e, quindi, parte dal 75% in poi.

Facciamo un esempio pratico: se un lavoratore ha lavorato per 10 anni con invalidità al 70% e altri 10 anni con invalidità al 75% avrà diritto a 20 mesi di contributi figurativi con la maggiorazione, è questo significa che per accedere alla pensione anticipata gli basteranno 41 anni e 2 mesi di contributi.

I contributi figurativi a cosa servono in questo caso?

Bisogna tenere presente una cosa importantissima. I contributi figurativi della maggiorazione invalidi sono utilizzabili solo ed esclusivamente per raggiungere il diritto alla pensione (a qualsiasi pensione), ma non saranno utilizzati nel calcolo dell’assegno spettante.

Si tratta di un passaggio molto importante da chiarire perchè potrebbe comportare per gli invalidi di vedersi riconoscere una pensione più bassa: se si va in pensione sfruttando 5 anni di contribuzione figurativa della maggiorazione, pur avendo diritto di accedere alla pensione anticipata ordinaria con 37 anni e 10 mesi di contributi, si deve tener presente che anche l’assegno spettante è calcolato su 37 anni e 10 mesi di lavoro.