Per accedere all’Ape sociale quali sono i contributi che sono utili al raggiungimento dei 30 anni di contributi richiesti a invalidi, caregiver e disoccupati o dei 36 anni richiesti ai lavoratori gravosi? Tutta la contribuzione versata a qualsiasi titolo può essere conteggiata per il raggiungimento dei requisito contributivo della pensione accessibile a 63 anni, contributi obbligatori, figurativi, da riscatto, volontari versati nell’assicurazione obbligatoria dei lavoratori dipendenti, nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nelle gestione sostitutive ed in quelle esclusive e anche nella Gestione Separata.
Ape sociale e contributi
I 30 o 36 anni di contributi, pertanto, possono essere raggiunti anche con contribuzione mista (versata in diverse gestioni con l’eccezione delle casse professionali) a patto che non siano coincidenti: si i periodi versati in una gestione sono sovrapposti a contributi versati in un’altra gestione gli stessi saranno presi in considerazione per il calcolo della pensione ma non per il raggiungimento dei requisito contributivo.
La liquidazione della pensione avviene pro quota per le gestioni coinvolte in rapporto ai contributi rispettivamente versati in ciascuna di esse e proprio per questo motivo nel calcolo dell’assegno sono considerati anche i contributi coincidenti.
Per il raggiungimento del requisito contributivo non è possibile, però, utilizzare eventuali maggiorazioni contributive cui il lavoratore può avere diritto. La maggiorazione invalidi, che riconosce due mesi di contributi ogni anno effettivamente lavorato con invalidità superiore al 74%, quindi, non può essere utilizzata per raggiungere i 30 o 36 anni di contributi necessari per l’accesso.