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Pensione badanti a 57 anni? ecco le regole valide anche per le straniere

Andare in pensione a 57 anni è possibile ma con l’invalidità, e possono rientrare anche le badanti straniere

Anche le lavoratrici del settore domestico, come colf e badanti, possono andare in pensione con le stesse regole di tutti gli altri lavoratori. Basta raggiungere i 20 anni di contributi e i 67 anni di età. Ma allo stesso modo, si può uscire anche a 57 anni sfruttando una pensione di vecchiaia anticipata.

A tutti i lavoratori domestici, anche stranieri, la pensione con l’80% di invalidità

Si chiama pensione di vecchiaia anticipata contributiva e consente le uscite a 56 anni per le donne ed a 61 anni per gli uomini. Ma con 12 mesi di finestra che di fatto sposta a 57 e 62 anni l’età di uscita.

Serve però una invalidità pensionabile di almeno l’80%, certificata dalla Commissione Medica Inps. Il parametro è la riduzione della capacità lavorativa del lavoratore.

La sopraggiunta incapacità a svolgere il ruolo di badante o di colf, possono dare diritto al pensionamento con netto anticipo.

I requisiti per la pensione di vecchiaia con invalidità pensionabile

Per  avere diritto alla pensione di vecchiaia anticipata, serve avere:

  • Almeno 56 anni di età minima per le donne;
  • Almeno 61 anni di età minima per gli uomini;
  • Minimo 20 anni almeno di contributi versati;
  • Almeno l’80% di invalidità pensionabile certificata Inps.

La decorrenza delle prestazione scatta decorsi 12 mesi dalla data in cui si maturano i requisiti. La domanda va presentata all’INPS.