In un caso specifico per avere alla pensione di invalidità civile non c’è bisogno di eseguire visite di accertamento. Si tratta dei casi in cui gli invalidi siano minori che già percepiscono l’indennità di accompagnamento o di comunicazione: al compimento dei 18 anni, quando diventano maggiorenni, non hanno bisogno di effettuare nuove visite ma basterà la compilazione di un semplice modello per ricevere le prestazioni economiche che spettano ai maggiorenni.
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Invalidi che diventano maggiorenni
I minorenni che percepiscono l’indennità di accompagnamento in minore età, una volta diventati maggiorenni non hanno bisogno di ripetere la trafila burocratica per accertare l’invalidità civile e per il riconoscimento della pensione di invalidità.
Per continuare percepire della prestazione assistenziale che spetta agli invalidi maggiorenni, infatti, bisognerà compilare un’auto certificazione che basterà a confermare lo status e iniziare a percepire il beneficio senza interruzione rispetto all’indennità di frequenza.
Da specificare, infatti, che il minore non non ha dirtitto alla pensione di invalidità (che spetta dai 18 ai 67 anni) ma nella maggior parte dei casi è beneficiario dell’indennità di frequenza: quest’ultima si interrompe al compimento dei 18 anni. E’ necessario, quindi, comunicare all’Inps che lo status di invalido non è cambiato e che il minore, diventato maggiorenne ha diritto alla pensione di invalidità comunicando di essere in possesso dei requisiti economici che sono richiesti per averne diritto.
Così come specifica anche il messaggio Inps 1446 del 18 aprile 2023, per questi soggetti è semplificata anche la procedura per accedere ai benefici economici di invalidità riservati ai maggiorenni (pensione di invalidità civile).
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Chi ha diritto alla pensione di invalidità senza accertamento?
Le prestazioni economiche che spettano agli invalidi maggiorenni (pensione di invalidità civile) sono riconosciute in automatico e senza ulteriori accertamenti medico/sanitari ai minori:
- titolari di indennità di accompagnamento;
- titolari di indennità di comunicazione;
- affetti da sindrome di Down;
- affetti da sindrome di talidomide.
Per avere la pensione di invalidità civile non è necessario presentare nuova domanda ma è obbligatorio presentare all’Inps il modello AP70 per certificare di essere in possesso dei dati socio economici che sono richiesti per la liquidazione delle prestazioni spettanti (situazione reddituale personale) per poter ricevere:
L’Inps a tal proposito metta disposizione una procedura semplificata denominata “Verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche”, raggiungibile al seguente percorso:
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” >
- “Per disabili/invalidi/inabili” >
- “Strumenti” >
- “Vedi tutti” >
- “Verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche” >
- “Utilizza lo strumento”, autenticandosi con la propria identità digitale di tipo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica).
