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Pensione di reversibilità alla vedova, quando si rischia la restituzione?

Cerchiamo di capire quali sono i limiti di reddito per la pensione di reversibilità alla vedova e come consultare il cedolino della pensione.

Quando scattano le decurtazioni per la pensione di reversibilità alla vedova? Se si superano i limiti imposti la quota del 60% spettante viene decurtata ulteriormente se il superstite ha redditi propri che superano i limiti previsti. Ma rispondiamo alla domanda di un nostro lettore che ci scrive:

Buongiorno

Scrivo per avere chiarimenti sulla pensione di reversibilità di mia madre (nessun figlio a carico), domanda fatta il 10 Novembre scorso. (Mio padre è venuto a mancare il 28 Ottobre)

In allegato la risposta dell’INPS (PDF) e i due redditi (pensione + immobili intestati) dichiarati in fase di domanda al Patronato.

Come può leggere è stata concessa la reversibilità dall’importo mensile 1.229,82 lordi calcolati nella misura del 60,00% della pensione di mio padre e da qui sorgono i miei dubbi perché non vorrei trovarmi un domani a dover restituire parte della pensione liquidata negli anni a mia madre perché non dovuta.

La somma dei due redditi rientra effettivamente nel calcolo del 60% o la stessa deve essere decurtata di un ulteriore 25% per superamento della soglia ? Non c’è stato un errore di calcolo da parte dell’INPS o effettivamente il 25% viene decurtato al momento dell’accredito?

Può aiutarmi a chiarire questo dubbio ?

Seconda domanda:

il 7 Dicembre è arrivato il primo accredito di 2.201 euro ma non avendo nessun cedolino non sono riuscito a risalire cosa comprende quella cifra (Novembre + Dicembre …. Tredicesima arretrata di mio padre + Novembre.. o cosa?) e dagli importi comunicateci dall’INPS tra arretrati, pensione regolare e 13° (il PDF allegato) non riesco ad arrivare a quella cifra esatta.

Chiedo un aiuto, se possibile, anche per questo.

In attesa di un suo gent.mo riscontro la ringrazio in anticipo.

Quota di pensione di reversibilità applicata

Se nota bene sulla domanda accolta della pensione di reversibilità di sua madre è chiaramente specificato che la sulla quota spettante operano delle trattenute (il 25% che lei stesso cita) per “Incumulabilità con redditi IRPEF esclusi quelli derivanti da altra pensione di reversibilità come previsto dalla legge 335/95 articolo 1, comma 41.”.

Di fatto, quindi, può stare tranquillo, la quota riconosciuta a sua madre è stata già ridotta per i suoi redditi superiori al limite previsto per avere la quota del 60% intera. E non rischia di dover restituire nulla in futuro.

Per quanto riguarda l’importo riconosciuto purtroppo senza avere un cedolino non è molto facile capire come è stata ottenuta la somma accreditata. Se sua mamma è in possesso di SPID, in ogni caso, può facilmente accedere al sito dell’INPS e scaricare il cedolino della pensione diretta e di quella di reversibilità per comprendere nel dettaglio come sono arrivati alla somma accreditata. Se non lo possiede può provvedere facilmente a fargliene uno proprio per poter scaricare, mese dopo mese, i cedolini della pensione.

In alternativa potrebbe recarsi presso un patronato e chiedere se possibile avere una copia del cedolino in questione. Perché in effetti tra tredicesima, quota spettante ed arretrati i conti non tornano.

Potrebbe anche essere che quei primi 2200 euro siano la quota di dicembre, più la tredicesima di sua madre più quella maturata da suo padre. Mentre per gli arretrati potrebbe essere stato disposto un pagamento successivo (gli arretrati relativi a novembre).

Per dubbi e domande è possibile scrivere a: info@pensioniefisco.it
I nostri esperti provvederanno a dare una risposta al tuo quesito in base all’originalità.