La pensione di reversibilità è un trattamento previdenziale che spetta ai familiari superstiti del pensionato venuto a mancare.
La pensione di reversibilità spetta di diritto al coniuge ma può essere richiesta anche da altri familiari a patto che rispettino i precisi requisiti richiesti per il diritto.
Pensione di reversibilità e diritto
La pensione ai superstiti, quindi, può spettare anche a:
- figli orfani
- fratelli e sorelle
- nipoti diretti
- genitori
La quota della pensione di reversibilità spettante dipendente da precisi limiti di reddito imposti dalla normativa che, se superati, possono provocare un tagli della percentuale spettante.
Pensione di reversibilità domanda e decorrenza del diritto
La pensione ai superstiti non viene erogata automaticamente ma c’è bisogno che l’avente diritto presenti all’INPS specifica domanda. La decorrenza del trattamento parte dal mese successivo alla data del decesso del pensionato o dell’assicurato, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda di pensione.
Anche, quindi, se si presenta domanda qualche mese dopo il decesso è bene sapere che dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso spettano, in ogni caso, gli arretrati del trattamento.