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Pensione di vecchiaia 2024 ancora a 66 anni e 7 mesi, ecco per chi

5 mesi prima per i lavori gravosi e usuranti, ecco quando si può uscire in pensione con 66 anni e 7 mesi di età.


La pensione di vecchiaia fino al 2019 si prendeva a 66 anni e 7 mesi di età, con almeno 20 anni di contributi. Si tratta di una misura che subisce gli adeguamenti alla speranza di vita. Infatti gli scatti all’aumentare della vita media della popolazione, sono previsti anche per la pensione di vecchiaia ordinaria. E proprio dal primo gennaio 2019 si passò a 67 anni, con un incremento di 5 mesi. Ma non per tutti, perché c’è chi ancora oggi e nel 2024, potrà andare in pensione con 66 anni e 7 mesi di età.

Pensione di vecchiaia 2024 ancora a 66 anni e 7 mesi, ecco per chi

Pensione


La pensione di vecchiaia è il trattamento pensionistico che spetta ai lavoratori che raggiungono l’età pensionabile vigente che come detto è pari a 67 anni. Quindi oggi il tetto è fissato a 67 anni per la maggior parte dei lavoratori, con almeno 20 anni di contributi. E per le pensioni di vecchiaia i requisiti saranno gli stessi fino al 2026. SOlo gli addetti ai lavori gravosi o ai lavori usuranti si sono salvati dall’inasprimento di 5 mesi del 2019. La pensione di vecchiaia con un requisito anagrafico pari a 66 anni e 7 mesi riguarda quindi sia coloro che per lavoro rientrano nella quota 41 per i precoci che per quanti rientrano nello scivolo usuranti.

Ecco chi evita i 5 mesi di inasprimento

Niente pensione a 67 anni ma a 66 anni e 7 mesi per chi svolge particolari attività. Ma va detto che il requisito contributivo sale a 30 anni, perché a fronte di uno sconto di 5 mesi sull’età, non basta completare i 20 anni di versamenti. Dal punto di vista del calcolo della pensione invece non cambia nulla. Infatti anche se 5 mesi prima, la pensione viene calcolata con il sistema misto, cioè retributivo fino ad una certa data e contributivo poi. Come al solito il metodo retributivo si applica ai periodi di lavoro fino al 31 dicembre 2011 per chi ha almeno 18 anni di contributi versati prima del 1996, altrimenti il sistema retributivo riguarda i periodi di lavoro fino al 31 dicembre 1995.