Non tutti sanno dell’esistenza di questa normativa ma la cristallizzazione dei diritto alla pensione può rivelarsi molto utile.
E, tra l’altro, non bisogna presentare alcuna domanda per poterla esercitare.
Cristallizzazione del diritto alla pensione
Supponiamo in caso che ci sia una donna che ha raggiunto i requisiti per poter accedere alla pensione con l’opzione donna. E’ indecisa sul da farsi perchè la misura è troppo penalizzante visto che richiede di accettare un ricalcolo interamente contributivo del trattamento pensionistico.
E tra l’altro la donna in questione, essendo anche abbastanza giovane, vuole essere sicura che non si siano proprio altre possibilità di pensionamento prima di accettare un taglio così importante sull’assegno previdenziale.
Se non accede nel 2021 ad opzione donna, perde l’occasione di poter richiedere il pensionamento con tale misura se non verrà prorogata?
Assolutamente no. Una volta raggiunti i requisiti di accesso ad una qualsiasi misura previdenziale la domanda di pensione può essere presentata in un qualsiasi momento, anche successivo, poichè il diritto alla pensione con quel trattamento si è cristallizzato.
L’esempio dell’opzione donna non è l’unico, la cristallizzazione vale con qualsiasi misura previdenziale visto che una volta raggiunto il diritto esse non viene cancellato neanche da interventi normativi in tal senso (aumento dell’età pensionabile, cancellazione della misura previdenziale o scadenza della stessa).
Altro esempio potrebbe essere rappresentato da chi raggiunge i requisiti di accesso alla pensione con quota 100: se non presenta domanda di pensione entro il 31 dicembre 2021 non perde il diritto acquisito, la domanda di pensione con quota 100 può essere presentata anche nel 2022 o nel 2023, per esempio, anche se la misura stessa è scaduta.
Una volta, quindi, che si raggiunge un qualsiasi diritto alla pensione questo viene cristallizzato e la domanda di pensione può essere presentata in qualsiasi momento successivo.