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Pensione, ecco come averla con tasse bassissime

Come fare ad abbassare le tasse sulla pensione e vivere meglio? Una delle scelte più ovvie e cambiare posto in cui si vive.

Sarà mai possibile avere la pensione con tasse più basse di quelle che oggi paghiamo? Siamo sinceri, l’importo delle pensioni italiane è in genere modesto, si adegua molto
lentamente all’inflazione ed è tassato dal 23% fino al 43%, a seconda dell’importo annuo
lordo.

Se mettiamo insieme tutte queste condizioni è facile intuire che una percentuale
significativa
di pensionati italiani si trova costretta a uno stile di vita morigerato e in
alcuni casi mortificante, pur avendo lavorato tutta la vita.

Quali sono le scelte possibili per un percettore di pensione che possono migliorare il
tenore di vita?

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Come avere la pensione quasi esentasse

La scelta di trasferirsi in un altro stato per godere di vantaggi fiscali è una delle strade
percorribili. Ci sono diverse mete possibili che offrono una imposizione fiscale molto bassa, ma una delle condizioni necessarie è essere fiscalmente residenti nello stato estero prescelto.

Infatti come riportato sul sito dell’INPS
“In base alle specifiche previsioni delle convenzioni contro le doppie imposizioni, le
pensioni corrisposte ai cittadini non residenti possono essere assoggettate: a tassazione
esclusiva nel Paese di residenza o nel Paese di erogazione del reddito;”.

Ma cosa è necessario perché lo stato italiano ci consideri, ai fini fiscali, residenti all’estero? Occorre essere in possesso di almeno uno di questi requisiti:

  • non essere stati iscritti nell’anagrafe dei residenti in Italia per oltre metà anno (ovvero 183 giorni o 184 nel caso di mesi bisestili);
  • non avere avuto domicilio in Italia per oltre metà anno;
  • non aver avuto dimora abituale in Italia per oltre metà anno.

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La Tunisia è una scelta conveniente?

Secondo le convenzioni in essere tra il nostro Stato e quello tunisino, un cittadino italiano
che risiede in Tunisia, avendo proceduto a tutte le procedure burocratiche necessarie, ha
la possibilità di pagare le tasse sul proprio reddito pensionistico fino a un massimo del
10%.

Ma non è l’unico vantaggio economico, infatti considerando che il rapporto di cambio tra
euro e dinaro
tunisino consente di avere 3,3 Dinari in cambio di un Euro e che le spese
necessarie (affitto, bollette, cibo, vestiario, etc) sono pari a un terzo di quelle che si dovrebbero sostenere in Italia, ecco che si può affermare che è possibile condurre una vita più che dignitosa, in un paese accogliente dove potersi godere la pensione e perché no, anche togliersi qualche sfizio in più.

Considerando anche qualche altro fattore che non sia legato esclusivamente a un più
conveniente trattamento fiscale, come la vicinanza all’Italia e un clima mediterraneo, si
può affermare che questa è una scelta che vale pena prendere in considerazione.