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Pensione: entro il 31 dicembre la dichiarazione per aumentare l’assegno futuro

Per aumentare l’assegno della pensione complementare basta fare una dichiarazione ogni anno, entro il 31 dicembre, ecco quale.

Quando si parla di pensione è sempre determinante andare a garantirsi l’importo più alto possibile. Soprattutto se si sta parlando di una pensione futura che si andrà a percepire fra 5/10 o anche più anni. E soprattutto se sui contributi versati non si è avuta nessuna agevolazione fiscale. Ma di cosa stiamo parlando? Della pensione complementare e della deduzione che spetta sui contributi che in essa si versano. Vediamo, quindi, come aumentare l’assegno della pensione integrativa con una semplice dichiarazione annuale.

Aumentare l’assegno futuro di pensione

Per i contributi che si versano nei fondi pensione integrativi è prevista una deduzione fino ad un tetto massimo. Se si versano più di 5.164,57 l’anno, la deduzione si potrà avere solo su questa cifra. Il resto resterà indeducibile.

E quindi cosa si fa? Si ha una perdita ai fini dell’agevolazione fiscale? Sicuramente. Ma se entro il 31 dicembre di ogni anno si comunica al proprio fondo complementare quando si è dedotto si può avere un grosso vantaggio sulla pensione futura.

Se si è versato più di quanto dedotto, al fondo complementare si dichiarerà di non avere dedotto parte dei contributi versati nell’anno precedente. E sulla futura pensione si avrà diritto ad una parte dell’assegno detassato. E si tratta proprio della parte calcolata sui contributi sui quali non si è goduto di nessuna agevolazione fiscale.

Si tratta di un beneficio che pochissimi conoscono e che pochissimi utilizzano. E proprio per questo appare importante fare in fretta a presentare questa dichiarazione (e farlo ogni anno) sulla quota non deducibile dei contributi versati. Questa piccola incombenza, infatti potrebbe portare a grandi benefici sulla futura pensione integrativa.