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Pensione invalidità gennaio 2025, l’aumento è una presa in giro

L’aumento della pensione di invalidità dal 1° gennaio 2025 potrebbe rivelarsi davvero irrisorio, vediamo il perchè.

Si avvicina la fine del 2024 e con l’inizio del prossimo anno i pensionati attendono gli aumento dei trattamenti previdenziali e assistenziali. Purtroppo gli aumenti delle pensioni 2025 non saranno molto alti a causa della frenata che ha subito la corsa dell’inflazione. Proprio per questo motivo si fa un gran parlare degli importi che saranno erogati da gennaio al punto che l’aumento delle minime, troppo basso, ha suscitato diverse polemiche, a fronte delle promesse di aumentarne l’importo.

Per quel che riguarda la pensione di invalidità civile corrisposta sia agli invalidi totali che parziali, a quanto ammonterà l’aumento del prossimo anno? Le cifre sono molto basse visto che anche la percentuale di rivalutazione, da una stima all’altra si è abbassata notevolmente.

Di quanto aumentano le pensioni di invalidità?

Le pensioni di invalidità sono i trattamenti assistenziali con importo minore. La pensione di invalidità civile mensile che è erogata agli invalidi parziali e a quelli totali senza maggiorazione è pari a 333,33 euro al mese. Grazie alla rivalutazione straordinaria al 2,7% decisa a inizio 2024 l’importo è arrivato a 343 euro mensili, ma si tratta, in ogni caso di una somma chiaramente insufficiente per garantire il sostentamento di un invalido che, tra l’altro, ha perduto quasi del tutto la capacità lavorativa.

Inizialmente si era parlato di una rivalutazione al’1,6%, molto probabilmente si trattava di una stima assai ottimistica visto che, nelle ultime ore, sul Sole 24 ore si parla addirittura di una rivalutazione all’1%.

Pensione di invalidità rivalutata

Per conoscere esattamente quella che sarà la percentuale di valutazione provvisoria di inizio gennaio bisognerà attendere ancora qualche settimana. Il dato, solitamente, è comunicato dal Ministero entro la metà di dicembre e già allora si potranno fare stime più precise sull’aumento che spetterà ad ogni pensionato.

Per il momento possiamo basarci solo sui rumors e se dovesse essere confermato l’aumento provvisorio all’1% la rivalutazione, per le pensioni di invalidità, avrebbe un importo che sa molto di presa in giro.

Applicando l’1% all’ottimistica riconferma dei 343 euro l’aumento ammonterebbe a 3,43 euro mensili per tutti gli invalidi che percepiscono la prestazione in questione, un assegno mensile di poco più di 346 euro che, sicuramente, non cambierebbe in nessun modo la vita degli invalidi.

Per chi ha una pensione di invalidità totale con maggiorazione, invece, l’importo attuale è di 343 a cui aggiungere la maggiorazione di 401 euro. Si parla di una pensione totale di 744 euro che con l’aumento all’1% raggiungerebbe a stendo i 751 euro.

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