Prendere una pensione più alta è l’altro sogno ricorrente nel sistema previdenziale oltre a quello che prevede una pensione prima rispetto alle regole attuali. Nell’ultimo report dell’INPS infatti è emerso che molte prestazioni sono pagate dall’Inps in misura troppo bassa per una vita dignitosa. Addirittura molte pensioni sono al di sotto della soglia della povertà. Gli strumenti per incrementare la pensione però non mancano. Ma quasi sempre deve essere il lavoratore ad adoperarsi, o il pensionato a richiedere aumenti.
Le maggiorazioni sociali sulle pensioni
Come si legge sul sito dell’Inps, esiste un importo aggiuntivo sulle pensioni che prende il nome di maggiorazione sociale. Si tratta di un emolumento aggiuntivo o supplementare sulla pensione, che può arrivare a 154,94 euro. Tutto previsto dalla legge di Stabilità del 2001, e precisamente dall’articolo n° 40 della legge n° 388 del 23 dicembre 2000. Somma aggiuntiva appannaggio di pensionati con assegni inferiori al trattamento minimo prestabilito. Il trattamento minimo della pensione riguarda un assegno di almeno 524,35 euro al mese (6.816,55 euro all’anno) per il 2022.
La pensione di cittadinanza può essere utile
Dal 2019 è entrato in vigore il Reddito di Cittadinanza misura di contrasto alla povertà che fu introdotto proprio dal DL n° 4 del ì 28 gennaio 2019. Una misura che se riguarda soggetti over 67, o nuclei familiari composti da tutti over 67, si chiama pensione di cittadinanza. Essendo una misura collegata all’ISEE, anche il pensionato che prende un assegno basso per ottenere questa specie di sussidio contro la povertà deve munirsi di un ISEE in corso di validità. Infatti occorre rispettare determinate condizioni legate all’ISEE del proprio nucleo familiare. Serve un ISEE inferiore a 9.360 euro all’anno, che altro non è che l’ammontare della pensione di cittadinanza o del redito di cittadinanza massimo concedibile da 780 euro al mese. Chi prende una pensione da 400 euro al mese con la pensione di cittadinanza può arrivare ad integrare il suo assegno di 380 euro al mese per esempio. I requisiti precisi e le regole da seguire per poter inoltrare richiesta all’Inps sono consultabili proprio sul portale ufficiale dell’Istituto.