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Pensioni 2021 Forze di Polizia, Carabinieri e militari, la guida

Tutti i requisiti per la pensione in divisa e cosa bisogna sapere. 

Il sistema previdenziale italiano ancora oggi si basa sulle regole introdotte dalla famigerata Riforma Fornero

Ma ciò che fu introdotto dal governo no Monti nel 2011 non si applica alle Forze di Polizia o ai militari, o meglio, non si applica del tutto. Infatti se per i requisiti, il comparto ha regole diverse rispetto alla generalità degli altri lavoratori, anche per questi lavoratori dello Stato si applica l’adeguamento alla speranza di vita

E l’ultimo adeguamento in ordine cronologico è sopraggiunto dal primo gennaio 2019, con un incremento di 5 mesi. Per il 2021 però, nessuno scatto e pensioni che restano fruibili come nel 2020, con tutte le loro particolarità basate anche sul ruolo svolto dal singolo lavoratore. 

Pensioni comparto sicurezza basate sui ruoli


In generale si può parlare di comparto sicurezza per tutti, dai Carabinieri alla Polizia Penitenziaria, dalla Guardia di Finanza ai Vigili del Fuoco ed alla Polizia di Stato. Poche le differenze tra loro in materia previdenziale.  La pensione per i lavoratori delle forze di Polizia e di sicurezza dipende dall’età e dall’incarico ricoperto.

Pensione  di vecchiaia

Possono accedere alla quiescenza, i lavoratori della Polizia che hanno compiuto 61 anni di età se agenti, ispettori, sovrintendenti, primo dirigente, vicequestore aggiunto e commissario.

Servono invece 64 anni di età per i dirigenti superiori e 66 anni di età per i dirigenti generali. Questo se non si hanno 35 anni di contribuzione versata. Infatti se la contribuzione accreditata è pari o superiore a 35 anni, la pensione di vecchiaia si centra a 60 anni di età se agenti, ispettori, sovrintendenti, primo dirigente, vicequestore aggiunto e commissario.

Servono invece 63 anni di età per i dirigenti superiori e 65 anni di età per i dirigenti generali. Con 35 anni di contribuzione non incide alcuna finestra mobile, senza i 35 anni occorre aspettare 12 mesi dalla data di completamento dei requisiti. La finestra mobile scatta al compimento dell’età prescritta anche se non si è ancora maturato il requisito della contribuzione minima.  

Pensionamento anticipato e pensione con quota


Esistono anche per le forze di Polizia, pensionamenti anticipati. Come abbiamo visto, già con 35 anni di contributi si può uscire dal servizio ad una età più bassa rispetto alla media nazionale. 

Con 41 anni di contributi non ci sono limiti di età al pensionamento. Occorre però fare i conti con lo slittamento di 15 mesi della decorrenza della prestazione rispetto alla data di maturazione del diritto. Si parla di cessazione anticipata con la quota se si centra età 58 anni e contribuzione 35 anni con finestra di 12 mesi.