Pensioni di importo sbagliato, ecco come prendere oltre 130 euro in più dall’INPS con una domanda Pensioni di importo sbagliato, ecco come prendere oltre 130 euro in più dall’INPS con una domanda

Pensioni 2024 a 62 anni o anche prima, ecco due misure attive

Due misure per due pensioni con 41 anni di contributi, ecco come funzionano quota 41 precoci e quota 103.

In Italia il sistema previdenziale ha alcuni numeri che possono essere considerati come numeri fissi. Parliamo dei numeri 67 e 20. Il primo è quello relativo all’età pensionabile. Il secondo alla carriera contributiva minima per la pensione. Infatti 67 anni di età è l’attuale limite relativo alle pensioni di vecchiaia. Invece 20 anni di contributi è la soglia contributiva altrettanto minima per entrare, salvo alcune eccezioni, nel perimetro del pensionamento ordinario. Ma c’è un altro numero familiare quando si parla di pensioni. CI riferiamo a 41, ovvero agli anni di contributi che servono per due misure di pensionamento anticipato. E adesso le analizzeremo entrambe.

Pensioni 2024 a 62 anni

La prima misura che ha nei 41 anni di contributi la soglia minima è la quota 103. In questo caso parliamo di una misura estesa a tutti i lavoratori ma con un limite di età prefissato. Infatti ai 41 anni di contributi bisogna aggiungere anche 62 anni di età almeno. La somma di età e contributi come è logico, da esattamente 103. La pensione è senza limiti di platea, ha una finestra di decorrenza di 7 mesi per i lavoratori del settore privato (anche per gli autonomi) e 9 mesi nel settore pubblico (salvo che per il comparto scuola, dove i pensionamenti seguono l’anno scolastico e non quello solare). La prestazione è fino a massimo 4 volte il trattamento minimo fino al raggiungimento di 67 anni di età. Ed il calcolo della pensione spettante è contributivo indipendentemente dall’avvio della carriera o dal numero di anni di contributi prima o dopo il 1996.

Pensioni 2024 senza limiti di età con 41 anni di contributi

Sempre 41 anni, stavolta senza alcun limite di età è la soglia prevista dalla quota 41 per i precoci. In questo caso parliamo di una pensione limitata a 4 categorie e cioè:

  • invalidi al 74% almeno;
  • disoccupati che hanno chiuso con la Naspi da non meno di 3 mesi;
  • caregivers che da almeno 6 mesi convivono con ed assistono un familiare disabile grave;
  • addetti ai lavori gravosi da non meno di 6 degli ultimi 7 anni o da 7 degli ultimi 10 anni.

Serve che il primo anno di contributi, cioè 12 mesi o 52 settimane, sia stato completato prima del compimento dei 19 anni di età. La finestra di decorrenza è di 3 mesi dalla data di maturazione dei 41 anni di contributi. La pensione non ha limiti di importo e viene calcolata con il sistema misto, cioè retributivo fino al 1996 e contributivo dopo. Solo per chi ha maturato almeno 18 anni prima del 1996, la pensione è calcolata con il retributivo fino al 2012.