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Pensioni 2024 nati nel 1961, ecco le differenze con chi è nato nel 1960

Le differenze sulla pensione a 63 anni nel 2024 rispetto al 2023.

Chi è nato nel 1961 nel 2024 compirà 63 anni di età. Una età troppo bassa per andare in pensione con le misure ordinarie. Ma una via per la pensione il governo l’ha lasciata anche per questi lavoratori per il 2024. Perché altrimenti li avrebbe fortemente discriminati rispetto ai nati nel 1960. Ma tra le due classi di contribuenti, molto cambia a livello di pensione. Con i nati nel 1960 che sono avvantaggiati rispetto ai nati nel 1960.

La conferma dell’Ape sociale nel 2024

Con la conferma del’Ape sociale di cui si aspetta solo l’ufficialità con l’approvazione della legge di Bilancio, il governo ha deciso di salvaguardare quelli che i 63 anni li compiono nel 2024. Infatti senza prorogare l’Ape sociale, il rischio di discriminare una generazione di contribuenti rispetto a chi è nato l’anno precedente era altissimo. Ma questo non vuol dire che qualche discriminazione non sia rimasta in vigore. Anzi, possiamo dire fin da subito che i soggetti nati nel 1960 rispetto ai soggetti nati nel 1961, se si parla di Ape sociale possono considerarsi molto più fortunati.

L’Ape sociale nel 2023 si centrava con:

  • 63 anni di età;
  • 30 anni di contributi per i caregivers, i disabili e i disoccupati;
  • 36 anni di contributi per i lavori gravosi;
  • 32 anni di contributi per edili e ceramisti.

La stessa misura nel 2024 si centrerà con:

  • 63 anni e 5 mesi di età;
  • 36 anni di contributi per invalidi, disoccupati, caregivers e lavori gravosi.

Evidente il cambio di passo, con la misura che sale di 5 mesi come età ed anche di 6 anni di contributi per alcune categorie di lavoratori.

Pensioni 2024 nati nel 1961, ecco le differenze con chi è nato nel 1960

Oltre a queste differenze, un altro aspetto riguarda le categorie di lavoro gravoso che per il 2022 e per il 2023 sono state ampliate dal Governo. Una cosa che adesso viene eliminata e si torna all’origine della misura, con solo 15 categorie favorite da questa pensione, cioè:

  • i facchini;
  • i camionisti ed i conducenti di mezzi pesanti in genere;
  • gli addetti all’assistenza di persone non propriamente autosufficienti;
  • gli addetti ai servizi di pulizia;
  • i netturbini ed i soggetti alle prese con raccolta e smaltimento dei rifiuti;
  • i maestri e gli educatori di asili nido e scuole dell’infanzia;
  • gli edili;
  • i gruisti;
  • i macchinisti dei treni ed il personale ferroviario viaggiante;
  • gli infermieri delle sale operatorie e le ostetriche delle sale parto che lavorano in turni;
  • i conciatori di pelli e pellicce.
  • i siderurgici;
  • i pescatori;
  • gli agricoli;
  • i marittimi.