Pensioni 2025, ecco le nuove cifre: assegno sociale, pensioni minime, invalidi e rivalutazione Pensioni 2025, ecco le nuove cifre: assegno sociale, pensioni minime, invalidi e rivalutazione

Pensioni 2025, ecco le nuove cifre: assegno sociale, pensioni minime, invalidi e rivalutazione

Dopo la circolare INPS numero 23 del 28 gennaio 2025 ecco sulle pensioni 2025 le nuove cifre.

Anche se ormai tutti i pensionati che sono andati all’incasso a inizio gennaio hanno preso già le nuove cifre spettanti di tutte le prestazioni a loro nome erogate dall’INPS, l’Istituto finalmente ha pubblicato la nuova circolare con cui conferma gli aumenti 2025. Aumenti relativi alla rivalutazione dei trattamenti che riguardano tutte le prestazioni pagate dall’istituto ai pensionati e ai contribuenti. La circolare in questione è la numero 23 del 28 gennaio 2024. Ecco i nuovi importi delle pensioni e dei trattamenti erogati dall’INPS nel 2025.

Pensioni 2025, ecco le nuove cifre: assegno sociale, pensioni minime, invalidi e rivalutazione

Ciò che fa salire le pensioni da un anno all’altro è la rivalutazione al tasso di inflazione. Il meccanismo ormai è conosciuto. Infatti si parte dall’aumento del costo della vita e quindi nell’inflazione che l’Istat certifica ogni fine anno prendendo a riferimento però le variazioni dei primi nove mesi dell’anno. Quindi la rivalutazione 2025 applicata a gennaio 2025 sui trattamenti, è pari allo 0,8% come stabilito dall’Istat per il periodo che va da gennaio 2024 a settembre 2024. Solo nel corso di quest’anno con il dato definitivo dell’ultimo trimestre dell’anno scorso, si avrà il tasso definitivo. Che può generare dei crediti a favore dei pensionati che però si incassano solo l’anno dopo. Una cosa che si ripete ogni anno questa, ma non per il 2025. Infatti nella circolare prima citata di l’INPS sottolinea come l’aumento introdotto nel 2024 pari al 5,4% con il tasso di previsione dei primi nove mesi del 2023 è stato confermato anche come quello definitivo. Quindi la prima cosa da chiarire è che nessuno è a credito con l’INPS di eventuali differenze di indicizzazione applicate nell’anno 2024.

Aumento pensioni 2025, ecco le nuove cifre ufficializzate dopo la circolare INPS

Tornando invece al 2025 per gli aumenti dello 0,8% applicati, è stato seguito un meccanismo diverso dal 2024. Infatti il 100% del tasso di inflazione è stato applicato solo alle pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo. Invece per le pensioni più alte fino a cinque volte il trattamento minimo, l’aumento al 100%, e stato applicato solo sulla parte di pensione fino a quattro volte il minimo mentre per la parte più alta fino a cinque volte il trattamento minimo è stato applicato il taglio, con il 90% dello 0,8% di aumento. Infine per le pensioni ancora più alte sulla parte che eccede le cinque volte il trattamento minimo l’inflazione è stata applicata al 75%.

I nuovi importi delle pensioni e dei trattamenti 2025 dell’INPS

Sono salite in misura piena invece le soglie del trattamento minimo INPS e dell’assegno sociale. È la stessa cosa è successa alle prestazioni per gli invalidi. Nello specifico per l’assegno sociale da 584,41 euro al mese del 2024 si è passati a 538,69 al mese. Per il trattamento minimo INPS invece si è passati da 598,61 a 603,40 euro. Invece le prestazioni per disabili che partivano da 333,33 euro al mese sono salite a 336 euro sempre al mese. Come prodotto dal governo con l’extra rivalutazione del 2,2% per le pensioni al di sotto dell’integrazione al minimo, i titolari di prestazioni al di sotto di 603,40 euro al mese hanno goduto di un incremento ulteriore oltre allo 0,80% dell’inflazione. Per loro il trattamento minimo erogato Portando il trattamento a 616,67 euro al mese.