A luglio molti pensionati dovrebbero prendere una pensione più alta di quella effettivamente spettante. Perchè prenderanno la quattordicesima mensilità. Ma ci sono anche pensionati che ogni mese prendono bonus, maggiorazioni e soldi in più. Ma se poi questi soldi non sono spettanti? Ci sono pensionati che inconsapevolmente si trovano ad aver maturato un debito nei confronti dell’INPS proprio alla luce di queste somme in più erogate automaticamente dall’Istituto. In effetti non è raro che questi soldi in più il pensionato prima o poi dovrà restituirli. Compresi quelli della quattordicesima.
Come funziona la quattordicesima mensilità sulle pensioni, regole e calcoli
La quattordicesima mensilità spetta ai pensionati che hanno compiuto almeno 64 anni di età e si trovano con determinate situazioni di importo della pensione. La quattordicesima divide in due fasce i possibili beneficiari. Infatti viene erogata a chi ha una pensione non superiore a 2 volte il trattamento minimo INPS. ma per quelli fino ad 1.5 volte questo trattamento, gli importi sono più alti. Mentre per quelli con prestazione tra 1.5 e 2 volte il trattamento minimo INPS gli importi scendono. Dal momento che nel 2024 il trattamento minimo dell’INPS è pari a 598,61 euro, la prima fascia è quella relativa a pensionati con redditi fino a 897,92 euro al mese mentre la seconda è per quelli con redditi fino a 1.197,22 euro.
Le distinzioni tra fasce per i pensionati e la loro quattordicesima, come funziona
Ogni fascia distingue i suoi beneficiari della quattordicesima, in ulteriori tre categorie, in base ai contributi versati. Pertanto per chi ha una pensione fino a 897,92 euro al mese la quattordicesima spettante è pari a :
- 655 euro per pensionati con almeno 25 anni di contributi versati;
- 546 euro per pensionati con contribuzione sopra 15 anni e fino a 25 anni;
- 437 euro per pensionati con meno di 15 anni di contributi versati.
Per i pensionati con un reddito fino a 1.197,22 euro al mese la quattordicesima spettante è pari a:
- 504 euro per pensionati con almeno 25 anni di contributi versati;
- 420 euro per pensionati con contribuzione sopra 15 anni e fino a 25 anni;
- 336 euro per pensionati con meno di 15 anni di contributi versati.
Ecco quando la quattordicesima va restituita
I pensionati che hanno ricevuto la lettera con cui l’INPS annuncia l’arrivo della mensilità aggiuntiva devono capire che la quattordicesima è provvisoria. Nella comunicazione dell’INPS è scritto che la quattordicesima viene erogata in maniera provvisoria fino al completamento dei controlli sui redditi dei pensionati incrociando i dati con l’Anagrafe Tributaria. In cui al momento sono presenti solo i redditi del 2022, che i contribuenti hanno dichiarato con i modelli 730 o con i Redditi PF del 2023. La nuova stagione delle dichiarazioni dei redditi è ancora in corso e almeno fino a novembre non ci saranno i dati definitivi. Ecco quindi spiegato il fatto che anche se la quattordicesima è liquidata, non sempre è spettante. Se a seguito dei controlli sulla nuova stagione reddituale le soglie vengono oltrepassate, ciò che si prende in più a luglio potrebbe poi andare restituito.