Non riguarda tutti i pensionati, ovviamente, ma alcuni rischiano di vedersi sospendere l’erogazione della pensione nel mese di marzo. Per chi è tenuto a farlo e non presenta il modello RED entro il 1 marzo, infatti, la pensione di marzo non sarà erogata e la sospensione durerà fino all’adempimento dell’obbligo. Ma vediamo di cosa si tratta e chi riguarda.
Pensione a rischio a marzo: ecco per chi
Come abbiamo specificato non tutti i pensionati correranno il rischio di vedersi sospendere la pensione ma la sospensione riguarderà soltanto chi non hanno adempiuto alla dichiarazione dei redditi entro il 1 marzo 2021.
Entro il 1 marzo, infatti, va presentato il modello RED da parte di alcuni pensionati che percepiscono determinate prestazioni connesse al reddito. Non corre alcun rischio, quindi, chi riceve una prestazione previdenziale erogata sui contributi.
A correre il rischio di vedersi sospendere la pensione sono solo coloro che percepiscono prestazioni assistenziali (pensione di invalidità civile, assegno sociale ecc…) ma anche chi percepisce pensioni di tipo previdenziale a cui siano connessi assegni al nucleo familiare, pensione di reversibilità, quattordicesima e maggiorazione sociale.
Per chi ogni anno presenta dichiarazione dei redditi con modello 730 o con il Redditi PF il rischio della sospensione non esiste poichè la dichiarazione è stata già presentata lo scorso anno.
Obbligati alla compilazione del modello RED entro il 1 marzo, invece, sono coloro che non presentano dichiarazione dei redditi annuale e coloro che percepiscono pensioni estese o redditi da lavoro autonomo.