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Pensioni anticipate 2023 a 63 anni, ecco l’elenco lavori che lo permettono

Pensioni anticipate 2023 a 63 anni, ecco l’elenco lavori che lo permettono

Andare in pensione 4 anni prima nel 2023? una delle novità del 2023 è proprio questa, perché il Governo Meloni ha deciso di prorogare una delle misure che più sono servite negli ultimi anni per anticipare la quiescenza a determinati soggetti. Una possibilità che si apre quindi nel 2023 per chi è nato fino al 1960, e che nel corso del nuovo anno compirà 63 anni di età. Tra l’altro, pure essendo una misura piuttosto limitata come platea dei beneficiari, gli aggiornamenti del 2022, essendo confermati anche per il 2023, ampliano le possibilità. L’Anticipo pensionistico a 63 anni diventa più appetibile. Pensioni anticipate 2023 quindi con questa appetibile misura.

Pensioni anticipate 2023 a 63 anni, ecco l’elenco lavori che lo permettono

Andare in pensione a 63 anni è una possibilità che anche nel 2023 sarà appannaggio di molti lavoratori. Lo ha stabilito la legge di Bilancio confermando per un altro anno l’Ape sociale. Potranno accedere alla misura, sempre i disoccupati. E poi, sempre gli invalidi a partire dal 75% di disabilità accertata. Ed Ape sociale ancora disponibile per i cargivers, cioè soggetti che hanno a carico e conviventi, invalidi a partire dal 75% di disabilità accertata, a cui prestano assistenza da non meno di 6 mesi prima di presentare domanda. Servono 63 anni di età e 30 anni di contributi. E naturalmente via libera all’Ape sociale anche per i lavori gravosi, le cui categorie già nel corso del 2022 erano aumentate.

I nuovi lavori gravosi, l’elenco

Ciò che affrontiamo oggi è il lavoro gravoso, con le attività che consentono il pensionamento a 63 anni di età e 36 anni di contributi, nettamente aumentate rispetto agli anni fino al 2021. L’elenco delle attività a cui sarà concessa l’Ape sociale, è riportato sul sito dell’INPS. Ma nello specifico e con tanto di codici Ateco, i lavoratori che potranno sfruttare questo vcanale di uscita anticipato nel 2023 sono:

  • Artigiani e agricoltori  (codice ATECO 6);
  • Conduttori di macchine per estrazioni minerarie (codice ATECO 7.11);
  • Addetti alla lavorazione a caldo di metalli (codice ATECO 7.1.2);
  • Addetti alla lavorazione del vetro e della ceramica (codice ATECO 7.1.2);
  • Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e della carta (Codice ATECO 7.1.4);
  • Conduttori di macchinari per la raffinazione del petrolio, del gas e dei loro derivati  (codice ATECO 7.1.5 e codice Ateco 7.1.6);
  • Conduttori di mulini e impastatrici (codice ATECO 7.1.8.1)
  • Addetti al trattamento a caldo dei minerali (codice ATECO 7.1.8.2);
  • Addetti al montaggio (codice Ateco 7.2);
  • Operai in agricoltura e nelle industrie alimentari (Codice Ateco 7.3);
  • Conduttori di macchinari di sollevamento (codice ATECO 7.4);
  • Facchini (codice ATECO 8.1.3);
  • Addetti alle pulizie (codice ATECO 8.1.4);
  • Portantini (codice ATECO 8.1.5.2;
  • Agricoltori, allevatori, silvicoltori e pescatori (codice ATECO 8.3);
  • Addetti alle costruzioni (codice ATECO 8.4).

Le pensioni anticipate 2023 a 63 anni con tutti i limiti che essa ha

Per i lavori gravosi servono 63 anni di età e 36 anni di contributi. Alcune categorie sono ancora più avvantaggiate. Perché per esempio un lavoratore edile potrebbe sfruttare l’Ape sociale già con soli 32 anni di contributi come per i ceramisti. Come struttura la misura è rimasta identica al passato, con tutte le limitazioni. L’Ape sociale e cioè le pensioni anticipate 2023 con questa misura prevedono le seguenti limitazioni:

  • Importo massimo della pensione a 1.500 euro;
  • Non è prevista la tredicesima;
  • Non ci sono assegni nucleo familiare;
  • Non è una pensione reversibile per i superstiti;
  • Niente maggiorazioni sociali.