Addio pensione da marzo 2025, tolleranza zero dell’INPS sui furbetti Addio pensione da marzo 2025, tolleranza zero dell’INPS sui furbetti

Pensioni anticipate 2024, ecco i disoccupati che non hanno diritto a niente

Perdere il lavoro è una notizia sicuramente non piacevole. L’INPS però ha una misura dedicata proprio a chi perde il lavoro senza trovarne immediatamente un altro. Parliamo naturalmente della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, ovvero dell’indennità di disoccupazione INPS, chiamata Naspi a partire dall’entrata in vigore del tanto discusso Jobs Act dell’allora Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Perdere il lavoro quando l’età è piuttosto avanzata, probabilmente è una notizia ancora più spiacevole. Ma la Naspi si applica anche a chi ha superato i 60 anni e non prende una pensione. Oltretutto grazie alla Naspi si possono prendere anche alcune pensioni anticipate 2024. Il connubio tra Naspi e pensioni è importante e va meglio approfondito. Spiegando come prendere le pensioni anticipate 2024 grazie alla Naspi ma soprattutto, come funzionano le esclusioni da queste pensioni per chi la Naspi non la prende.

Pensioni anticipate 2024, ecco i disoccupati che non hanno diritto a niente

Due volte penalizzati. Questo è il caso di dirlo per quanto riguarda disoccupati senza ammortizzatore sociale. Perché penalizzati dalla mancata fruizione delle Naspi e poi penalizzati dal mancato ingresso nelle pensioni anticipate 2024. Eppure sono due le misure che permettono ai disoccupati di andare in pensione anticipata 2024. Il disoccupato può avere diritto alla pensione di quota 41 per i precoci. Basta aver raggiunto 41 anni di contribuzione totale. Di cui almeno 35 anni effettivi da lavoro e senza considerare quelli figurativi da Naspi o da malattia. Ed almeno 12 mesi di contributi versati prima dei 19 anni di età. La domanda va presentata decorsi tre mesi dalla data dell’ultima Naspi percepita.

Anticipo pensionistico sociale, anche alcuni disoccupati possono

Un’altra misura di pensionamento anticipato per disoccupati con Naspi è l’Ape sociale. In questo caso servono almeno 63 anni e 5 mesi di età ed almeno 30 anni di contributi. E la domanda si può presentare subito dopo aver percepito l’ultimo mese di Naspi spettante, senza attendere i 3 mesi previsti per la quota 41 precoci.

Tutti gli esclusi dall’INPS su Naspi e pensioni

Evidente che la Naspi può essere un veicolo per prendere la pensione anticipata 2024. Solo grazie alla fruizione della Naspi infatti, si possono prendere le due misure di pensionamento anticipato di cui parlavamo nel paragrafo precedente. Ciò che vale per le due misure non è lo status di disoccupato, ma la fruizione intera della Naspi spettante. Chi, anche se disoccupato, non prende la Naspi, non prende nemmeno la pensione. E da questo punto di vista non si può non parlare dei requisiti utili alla Naspi. Soprattutto per il requisito della perdita involontaria del posto di lavoro.

Dalla Naspi alla pensione anticipata 2024

Si ha diritto alla Naspi a seguito di licenziamento, sia individuale che collettivo, sia disciplinare che non. L’indennità spetta anche in caso di interruzione del lavoro per sopraggiunta scadenza di un contratto a termine. E pure nel caso di dimissioni per giusta causa. In parole povere, per ogni motivazione che prescinde dalla volontà unica del lavoratore di interrompere il suo lavoro. Per le dimissioni volontarie niente Naspi. E di conseguenza, anche dopo anni o mesi di non occupazione, niente pensione sia con la quota 41 precoci che con l’Ape sociale. E niente pensione anticipata 2024 nemmeno per chi ha prima percepito tutta la Naspi e poi ha trovato un nuovo lavoro, anche per breve periodo, da cui poi si è dimesso volontariamente.