Le pensioni sono legate all’aspettativa di vita della popolazione. Sono i requisiti pensionistici ad essere allineati all’aspettativa di vita perché più sale la vita media degli italiani, più aumentano età e contributi utili alle pensioni. L’ultimo scatto è ormai di diversi anni fa, e adesso si attende il nuovo incremento. Ma da quando ciò accadrà? Una domanda che molti si fanno.
Pensioni anticipate e di vecchiaia, salgono i requisiti, ecco da quando
Fino al 31 dicembre 2026, non ci saranno incrementi, perché così è stato confermato e quindi, l’ultimo scatto resterà ancora per diverso tempo quello del 2019, quando le pensioni di vecchiaia furono portate a 67 anni di età pensionabile mentre le pensioni anticipate arrivarono a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne. Fino al 2026 quindi, questi saranno i requisiti sia per la pensione di vecchiaia che per quella anticipata.
Pensione di vecchiaia e anticipata, nuovi scatti, da quando?
I requisiti per le pensioni vengono adeguati all’aspettativa di vita della popolazione. Al momento non si conosce ancora l’entità dello scatto che per forza di cose ci sarà nel 2027. Ma si ipotizza che questo incremento sarà di due mesi e sarà valido per il biennio 2027/2028, con altri due mesi di aumento per il biennio successivo. L’età pensionabile dovrebbe passare da 67 anni esatti oggi a 67 anni e 2 mesi. Le pensioni anticipate invece saranno fruibili solo con 43 anni di contributi per gli uomini e 42 anni per le donne, e non più con 42 anni e 10 mesi per gli uomini o 41 anni e 10 mesi per le donne.