Pensioni troppo basse, a volte insufficienti per una vita dignitosa. Spesso pensioni talmente basse da non potersi permettere nemmeno una badante. E allora come si fa in questi casi? In linea di massima la situazione prima descritta non fa una piega, perché sono tanti i pensionati invalidi che vivono di stenti e che non riescono ad arrivare a fine mese tra bollette, spese alimentari, eventuali affitti da pagare e così via dicendo. Ecco però che se consideriamo tutte le possibilità che offre la normativa in vigore, qualcosa per recuperare il massimo possibile e non vivere più al limite si può fare. Oggi vedremo per esempio quando ad un contribuente italiano affetto da invalidità spettano 3 trattamenti tutti insieme. Per le pensioni invalidi dal 2025 si potrebbe arrivare a recuperare tutto insieme oltre 1.800 euro.
La novità del governo Meloni si chiama assegno di assistenza e vale 850 euro al mese
Ci saranno anziani invalidi che possono avere diritto all’assegno di assistenza, una indennità che il governo ha deciso di varare per il 2025. Con il Dlgs numero 29 del 2024, altrimenti detto Decreto Anziani, il governo ha deciso di mettere a disposizione di determinati anziani, un voucher da 850 euro al mese che va speso tutto per l’assistenza. Qualcuno lo ha già ribattezzato bonus badanti ed effettivamente l’assegno di 850 euro è stato previsto per le persone con oltre 80 anni di età, invalidi e non autosufficienti che necessitano di assumere una badante o di acquistare i servizi di aziende specializzate nei servizi di assistenza.
L’interessato deve aver compiuto almeno 80 anni di età, invalido al 100% con persistenti difficoltà di deambulazione o di svolgimento delle consuete attività della vita di tutti i giorni. Inoltre deve essere in possesso di un ISEE in corso di validità non superiore a 6.000 euro e deve essere beneficiario, per via della sua disabilità, dell’assegno di accompagnamento.
Pensioni invalidi: dal 2025 oltre 1.800 euro al mese, ecco come prendere 3 assegni al posto di uno
Ben 850 euro al mese di assegno di assistenza, ma solo per chi prende l’indennità di accompagnamento. Ed è proprio questa la seconda prestazione che possono prendere i portatori di handicap. Una indennità che vale nel 2024 531,76 euro al mese. La prestazione è appannaggio di soggetti invalidi al 100% che alla luce delle loro problematiche psichiche o fisiche non possono svolgere in autonomia le attività della vita quotidiana. Un invalido al compimento dei 67 anni di età inoltre, può aver avuto diritto all’assegno sociale sostitutivo della pensione di invalidità civile. Un assegno sociale del valore di 467 euro al mese che possono prendere gli anziani invalidi oltre i 67 anni di età. E quindi anche chi ha 80 anni di età, è invalido al 100%, prende l’accompagnamento e pure dal 2025 l’assegno di assistenza. per un totale in euro che come detto supera i 1.800 euro al mese.