Pensioni italiane, ecco dove valgono di più, il paradiso fiscale dei pensionati cambia località Pensioni italiane, ecco dove valgono di più, il paradiso fiscale dei pensionati cambia località

Pensioni italiane, ecco dove valgono di più, il paradiso fiscale dei pensionati cambia località

Ecco l’unico Paese dove sono in aumento i pensionati che si trasferiscono per vivere meglio e con più agi.

Il Portogallo in passato era la meta preferita di italiani che decidono di andare a vivere fuori dal territorio nazionale per godere di alcuni vantaggi, sia dal punto di vista del tenore della vita che da quello fiscale per finire a quello climatico. Poi c’è stato il periodo delle Canarie, in Spagna, dove per gli stessi motivi gli italiani trasferiti sono stati sempre tanti. Soprattutto pensionati Oggi invece si cambia. Pare infatti che ci sia un nuovo paradiso fiscale, meta accogliente soprattutto per i pensionati. La meta, come riporta il sito TGCOM24 è la Tunisia. 

Pensioni italiane, ecco dove valgono di più, il paradiso fiscale dei pensionati cambia località

Perché un italiano dovrebbe trasferirsi all’estero e soprattutto, perché dovrebbe farlo un pensionato? La domanda ha delle semplici risposte. Si parte dal fatto che la pensione italiana spesso è di importo davvero basso, spesso insufficiente per vivere una vita dignitosa. Ma parliamo di vita in Italia, soprattutto nelle grandi città. E soprattutto per il costo della vita a partire eventualmente da chi deve pagare il canone di affitto perché non ha una casa di proprietà. 

Perché andare a vivere in Tunisia da pensionato conviene

Ecco l'unico Paese dove sono in aumento i pensionati che si trasferiscono per vivere meglio e con più agi.

Ci sono posti dove il costo della vita è inferiore all’Italia. E sono queste le mete dove un italiano pensionato decide di andare per cercare di vivere meglio con quella piccola pensione che si possiede. 

Poi c’è la questione fiscale. In Italia le tasse sono tante e piuttosto salate. In giro per il Mondo c’è di meglio dal punto di vista fiscale. In Italia paghiamo tasse per i redditi, i risparmi, gli immobili, tasse sul lavoro, sul possesso di un autoveicolo, su quello del televisore. Un salasso autentico quello che pagano gli italiani. All’estero spesso la tassazione è inferiore. Ecco un altro motivo valido per il trasferimento all’estero. E poi c’è la questione climatica. Scegliere un Paese dove il clima è mite, senza rigidi inverni come spesso accade in diverse Regioni d’Italia. Ecco spiegato il perché anche un pensionato decide di andare a vivere all’estero. E la Tunisia è la meta del momento, almeno stando a ciò che scrivono sul sito prima citato. 

Sempre più pensionati italiani in Tunisia

Sarebbero circa 7.500 i pensionati italiani espatriati in Tunisia. Pare sia il Paese nordafricano il nuovo paradiso fiscale per i pensionati italiani perché dati statistici riferiti al 2023, segnalano la Tunisia come l’unico Paese estero dove c’è stato negli ultimi 5 anni un aumento dei trasferimenti di pensionati italiani all’estero. Addio quindi al Portogallo, anche perché in quel Paese da qualche tempo hanno annullato la tassazione di favore che veniva riservata agli anziani che si trasferivano in territorio lusitano. 

La Tunisia diventa la meta privilegiata quindi nelle scelte di chi decide di andare a vivere in pensione all’estero. E poco importa che i servizi sanitari pubblici in Tunisia pare siano scadenti. Perché la sanità privata esiste, e costa molto meno che in Italia. Dove tra l’altro anche se è garantita la sanità pubblica, tra liste di attesa e problematiche varie di cui si parla ogni giorno, il ricorso al privato è sempre più forte. Con sosti a volte elevati e impossibili da sostenere. Il che crea il fenomeno di quanti rinunciano a curarsi. 

Chi ha paura di non sapere come fare per il trasferimento, deve stare tranquillo. L’esperienza di una connazionale che ha fatto il grande passo e che viene riportata nel sito già citato sottolinea come ci siano agenzie che si occupano di sostenere chi vuole fare il passo.