Buone notizie per la categoria dei pensionati: a luglio riceveranno un bonus INPS nel cedolino, ovvero la quattordicesima. Scopriamo quali sono i requisiti per riceverlo e qual è l’importo.
A chi spetta il bonus INPS
Nel cedolino di luglio 2021, i pensionati che otterranno la quattordicesima devono essere in possesso di determinati requisiti. Con riferimento all’età anagrafica, devono aver compiuto 64 anni, mentre per quanto concerne il fattore economico, devono avere un reddito ISEE che non superi i 13.405,08 euro annui.
Come funziona la quattordicesima
Per i pensionati in possesso dei requisiti richiesti al conseguimento di questo bonus, il pagamento da parte dell’INPS (1° luglio) della quattordicesima viene effettuato in modo automatico. L’importo non può superare i 655,20 euro. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale divide i pensionati in due categorie a seconda della fascia di reddito.
La prima comprende i redditi ISEE inferiori a 10.053,71 euro annui; la seconda include i pensionati con un ISEE tra 10.053,71 euro e 13.405,08 euro.
In gioco entrano anche i contributi, per la prima fascia di reddito: fino a 15 anni di contribuzione maturata l’importo del bonus INPS è pari a 436,80 euro; da 15 a 25 anni di contributi la quattordicesima ammonta a 546 euro, oltre i 25 anni si raggiunge la soglia massima (655,30 euro). Stessi importi per i pensionati da lavoro autonomo.
Per la seconda fascia di reddito, l’importo del bonus INPS è inferiore. Fino a 15 anni di contributi la quattordicesima ammonta a 366 euro; da 15 a 25 anni di contribuzione maturata, l’importo sale a 420 euro. Con più di 25 anni di contributi maturati la cifra sale a 504 euro.
Stessi importi per gli ex lavoratori autonomi, ma con variazioni per quanto concerne i contributi. Il bonus è di 366,00 fino a 18 anni di contributi; di 420 euro per contribuzione compresa tra 18 e 28 anni. Oltre i 28 anni di contributi maturati, la quattordicesima è di 504 euro.
Nel caso si verifichino errori negli importi del bonus o se non dovesse proprio arrivare, i pensionati o chi per loro, devono segnalare l’inconveniente sul portale INPS. Sebbene con un certo ritardo, l’Istituto provvederà all’erogazione della somma.
LEGGI ANCHE: Pensione, come si calcola l’assegno