61 anni per gli uomini ecco la pensione anticipata 61 anni per gli uomini ecco la pensione anticipata

Pensioni: uomini a 61 anni, donne a 56, e non è una fake news

Come sfruttare l’invalidità specifica per andare in pensione a 61 anni o a 56 anni.

Riuscire ad andare in pensione a 61 anni di età. Ma solo per gli uomini. Perché per le donne si riuscirebbe ad andare in pensione addirittura a 56 anni. Sarebbe uno spot fenomenale per una eventuale riforma delle pensioni. E non potrebbe essere altrimenti se consideriamo che una misura del genere offrirebbe alle donne qualcosa come 11 anni di anticipo mentre agli uomini 6 anni. E se si considera che bastano 20 anni di contributi versati per misure di questo genere, inevitabile che una cosa simile piaccia a tutti. Ma non è una proposta di riforma, perché una misura con queste soglie esiste già. E si chiama pensione di vecchiaia anticipata con invalidità all’80%.

Invalidità specifica all’80% e la pensione a 56 o 61 anni diventa realtà

pensioni

La pensione con invalidità pensionabile viene chiamata anche specifica perché bisogna distinguere tra diue diversi tipi di invalidità. Quella generica, riconosciuta dalle commissioni ASL riguarda la riduzione della capacità lavorativa generale, per ogni tipo di attività. L’invalidità specifica, riconosciuta dalle commissioni mediche dell’INPS invece, riguarda la riduzione della capacità lavorativa solo per le mansioni svolte e il tipo di lavoro che l’invalido ha svolto in carriera. L’INPS infatti per concedere questo genere di invalidità considera anche le diverse mansioni in cui un lavoratore può essere collocato alternativamente a quelle che svolgeva prima della disabilità e che oggi non può più svolgere.

Pensione a 56 o 61 anni, ecco come

Le lavoratrici quindi possono andare in pensione a 56 anni di età mentre i lavoratori a 61 anni. In ogni caso, a prescindere dal genere servono sempre almeno 20 anni di contributi versati e la pensione decorre dopo 12 mesi di finestra. Ricordiamo che l’invalidità specifica non deve essere inferiore all’80%. La misura si rivolge a lavoratori dipendenti del settore privato e non agli statali o ai lavoratori autonomi. Infine, la pensione anticipata con invalidità specifica non riguarda chi ricade nel sistema contributivo, perché serve almeno un contributo versato prima del 31 dicembre 1996.