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Per chi non presenta domanda entro il 1 maggio 2023 salta la pensione nel 2024

La domanda di riconoscimento va presentata entro il 1° maggio se si vuole andare in pensione nel 2024, ecco perchè.

Quando si svolge una mansione usurante vi è la possibilità di accedere alla pensione con un certo anticipo grazie alla quota 97,6. Si tratta di un pensionamento molto conveniente di cui si parla poco perchè interessa solo una nicchia abbastanza ristretta di lavoratori. Ma basti dire che concede il pensionamento a 61 anni e 7 mesi e con 35 anni di contributi.

La quota 97.6

Per potersi pensionare con questa misura la somma dell’età e dei contributi deve restituire come somma 97,6 ma l’età non può essere inferiore a 61 anni e 7 mesi e non si possono avere meno di 35 anni di contributi.

Per chi ha svolto lavoro usuranti negli ultimi anni prima del pensionamento o per la metà della vita lavorativa, quindi, potrebbe essere un buon canale di uscita.

La domanda un anno prima

Quello che i lavoratori usuranti devono ricordare, però, è che se raggiungono i requisiti di pensionamento nel 2024, la domanda di riconoscimento del beneficio del lavoro usurante va presentata entro il 1° maggio 2023.

Questo permette di andare in pensione, senza ritardi nel 2024, al raggiungimento dei requisiti richiesti dalla quota 97,6.

Il problema principale è che non sempre chi svolge un lavoro usurante viene avvertito di questo particolare e per colpa del ritardo di presentazione della domanda di riconoscimento del beneficio vede slittare di diversi mesi il diritto alla pensione. E questo è un vero peccato.

La scadenza del 1° maggio 2023 è fondamentale

La domanda per il riconoscimento del lavoro usurante da presentare entro il 1° maggio 2023 va  trasmessa in via telematica all’INPS compilanto il modello AP45 insieme alla documentazione necessaria richiesta per ogni tipologia di attività usurante svolta (e descritta nel decreto del 20 settembre 20147 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).

Se dalla documentazione non emerge in modo chiaro la tipologia di lavoro svolto si consiglia di allegare ogni ulteriore documento utile come prova documentale allo svolgimento dell’attività.