Rottamazione quinquies, a marzo le domande, nuova sanatoria delle cartelle esattoriali Rottamazione quinquies, a marzo le domande, nuova sanatoria delle cartelle esattoriali

Per la rottamazione quinquies delle cartelle si scende in piazza

Per la rottamazione delle cartelle si scende in piazza, ecco quando e perchè.

La Lega non demorde e per la rottamazione quinquies mobilita le piazze. La pace fiscale che vuole Matteo Salvini non è “per chi vuole fare il furbo, ma chi è onesto e magari si trova in difficoltà merita di essere messo nelle condizioni di pagare ciò che deve, merita di essere aiutato dallo Stato”, spiega il leader della Lega.

L’8 e 9 marzo le piazze italiane saranno mobilitate dalla Lega per promuovere la nuova rottamazione delle cartelle esattoriali dedicata ai contribuenti in buona fede perché “l’hanno capito bene le famiglie e le imprese, come dimostra l’andamento dei versamenti spontanei, che sono aumentati di circa 70 miliardi in solo due anni”.

Leggi anche: Rottamazione, con domanda di riammissione si sbloccano i rimborsi

Rottamazione più lunga per sanare i debiti

A Salvini fa eco Alberto Gusmeroli , presidente della Commissione Attività produttive della Camera e firmatario della proposta di legge sulla rottamazione quinquies “ crediti dello Stato nei confronti dei cittadini per imposte dichiarate e non pagate sono ormai prossimi a 1.300 miliardi, il che significa circa il 40% del debito pubblico. Un provvedimento come quello della rottamazione/rateizzazione lunga proposto dalla Lega, volto a favorire per 23 milioni di Italiani la possibilità di sanare in modo sostenibile gli arretrati di imposte e contributi regolarmente dichiarati, ma che non si è riusciti a pagare per momentanee difficoltà economiche o sanitarie, non è condono, e neanche segno di una volontà di non combattere l’evasione”.

Si fa leva sull’emergenza economica nazionale “figlia di una situazione cronica che non tiene in considerazione le difficoltà temporanee che possono occorrere a tutti nel corso di una vita.

La rateizzazione lunga con la rottamazione consente “di sanare il passato, facilitando l’incasso delle imposte future in modo far ripartire la fiducia e dare impulso alla crescita economica”.

La rottamazione della Lega

Ed ecco la proposta della Lega: una rottamazione in 10 anni, con rate mensile tutte di uguale importo, tagliando via la pericolisità dell’importo delle prime due rate troppo alte che ha fatto decadere troppi contribuenti.

E ancora:_decadenza più difficile perché interviene non dopo una sola rata non pagata, ma solo quando se ne sono accumulate almeno 6 non versate. La permanenza nella rottamazione anche quando si ha qualche mese di difficoltà economica consentirebbe a moltissimi cittadini di sanare i propri debiti in modo più soft e con meno preoccupazioni.

Per i debiti contenuti nelle cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2023, questa potrebbe essere la soluzione, ma l’approvazione del disegno di legge presentato dalla Lega è prevista solo in primavera e per anticipare la sanatoria l’unica soluzione potrebbe essere quella di inserirla in un altro progetto legislativo in discussione.

Potrebbe interessarti anche: