C’è ancora chi, speranzoso, aspetta la carta dedicata a te che non arriva anche se si è in possesso di tutti i requisiti per averla. Perché? L’aiuto economico pensato per le famiglie con Isee fino a 15.000 euro riconosce un contributo di 500 euro che è possibile spendere per beni di prima necessità, carburante e abbonamento ai mezzi di trasporto pubblici.
Per chi era già titolare della carta nel 2023 la ricarica è avvenuta nelle prime settimane di settembre sulla vecchia carta. Per chi, invece, è nuovo titolare, la distribuzione delle nuove carte è iniziata ufficialmente il 9 settembre 2024.
Le persone che avevano diritto a ricevere carta o ricarica che non l’hanno ancora ricevuta sono moltissime, troppe. I ritardi che si stanno riscontrando hanno portato molti a perdere le speranze.
C’è anche chi, pur credendo di possedere tutti i requisiti non si trova nelle graduatorie dei comuni e si chiedono quale possa essere il motivo.
I problemi potrebbero essere molteplici, dai requisiti che vanno verificati a ritardi tecnici per l’emissione della nuova carta o della ricarica.
Verifichiamo insieme i requisiti per avere la Carta dedicata a te
Uno dei motivi per cui la carta dedicata a te non è arrivata ancora potrebbe essere da ricercare nella verifica dei requisiti che ricordiamo essere:
- nucleo familiare composto da almeno 3 persone;
- Isee fino a 15.000 euro;
- Tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti all’anagrafe dei residenti.
Se anche solo uno dei requisiti presenta un problema la richiesta potrebbe restare bloccata fino a quando non si risolve.
Le graduatorie della Carta dedicata a te
Quello che bisogna capire, però, è che anche essendo in possesso di tutti i requisiti si potrebbe non essere beneficiari della carta. La priorità dell’erogazione del sussidio in presenza di tutti i requisiti è data ai nuclei familiari che nell’ordine hanno:
- almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2010;
- almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2006;
- a quelli con indicatore Isee più basso.
Quello che va considerato è che i fondi stanziati per la Carta dedicata a te non sono infiniti e proprio per queste sono state stilate le graduatorie dei beneficiari. Queste, quindi, danno priorità alle famiglie che hanno più bisogno di ricevere l’aiuto e anche se si possiedono tutti i requisiti si deve comprendere che, magari, ci sono altre famiglie prima in graduatoria e l’erogazione non è infinita ma limitata per ogni Comune. Potrebbe essere tranquillamente, quindi, che una famiglia con tutti i requisiti non riceva il sostegno.
Altri motivi di esclusione
Inoltre bisogna considerare che la Carta dedicata a te non spetta se il nucleo familiare percepiva alla data di entrata in vigore del decreto (4 giugno 2024)
- Assegno di inclusione;
- carta acquisti;
- qualsiasi altro sostegno economico;
- Naspi;
- Dis COll;
- Indennità di mobilità;
- cassa integrazione.
In ultimo potrebbe essere solo un ritardo
L’ultimo motivo potrebbe essere legato solo a delle questioni organizzative. A consegnare la Carta dedicata a te è Poste Italiane che potrebbe aver subito dei ritardi per la consegna considerando anche che le carte da consegnare sono state moltissime.
Se non hai ancora ricevuto la Carta e sei nelle graduatorie del Comune il consiglio è quello di controllare periodicamente presso uno sportello di Poste Italiane, potrebbe arrivare a breve.