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Portare la pensione a 630 euro al mese, ecco come

C’è una soluzione che consente di portare la pensione o l’Assegno Sociale a 630 euro al mese, ecco come.

Fissata a 67 anni di età quella che un contribuente deve raggiungere per andare in pensione. Perché la pensione di vecchiaia si centra a quella età e con una carriera contributiva minima che come previsto dalle normative vigenti non deve essere al di sotto dei 20 anni di contributi. A volte sono sufficienti anche solo 15 anni di versamento. lo prevede per esempio l’opzione contributiva. Ma anche le tre deroghe Amato prevedono uscite con questa carriera. Chi invece si trova senza contributi può cercare di rientrare nei parametri reddituali utili all’ex pensione sociale che oggi si chiama Assegno Sociale. Ma oggi vediamo come, coloro che prendono una pensione minima o coloro che prendono l’Assegno Sociale, possono arrivare a prendere un trattamento di 630 euro al mese.

Portare la pensione a 630 euro al mese, ecco come

Nel 2024 l’Assegno Sociale in misura intera per un singolo si prende solo se è privo di altri redditi. Infatti l’Assegno Sociale nel 2024 è pari a 534,41 euro al mese. E per chi ha un reddito inferiore a tale cifra, ma superiore allo zero, prenderà un Assegno Sociale ridotto e fino ad arrivare, sommando redditi e Assegno Sociale proprio a 534,41 euro al mese. Per i coniugati il limite raddoppia e se i redditi totali della coppia sono fino a 534,41 euro al mese si gode dell’Assegno Sociale intero. Se sono superiori a 534,41 euro al mese ma inferiori al doppio di 534,41 euro al mese ecco che l’Assegno Sociale è erogato in misura ridotta.

Ecco come integrare pensioni o Assegno Sociale

A 67 anni chi prende l’Assegno Sociale può percepire fino ad un massimo di 534,41 euro al mese. L’Assegno Sociale può essere però cumulato per esempio con l’Assegno di Inclusione. Parliamo della prestazione assistenziale che viene erogata dall’INPS a soggetti che hanno 60 o più anni di età, minori di 18 anni, invalidi, soggetti presi in carico dai servizi socio-sanitari o soggetti con carichi di cura familiari. L’importo di questo sussidio per quanto riguarda la parte di integrazione reddituale è pari a 500 euro al mese.Ma per gli ober 67 il limite sale a 630 euro al mese. Significa che ci sono soggetti che prendono un trattamento dall’INPS inferiore a questa soglia, che se hanno diritto all’Assegno di Inclusione (ISEE sotto 9.360 euro, reddito sotto 6.000 euro ed altri requisiti economici e patrimoniali), possono aspirare a godere di una integrazione. Prendendo di Assegno di Inclusione la differenza tra i 534,41 euro per esempio, di assegno sociale e l’importo massimo di sussidio fruibile che è pari come detto a 630 euro.