Andare in pensione a 60 anni di età è una cosa giusta o meno? Siamo troppo giovani a 60 anni per andare in pensione oppure no? Domande e quesiti che sono all’ordine del giorno e che non hanno una risposta certa. Se consideriamo il parere dei tecnici e di chi si occupa di pensioni, 60 anni di età è un limite forse troppo basso per andare in pensione. Ma va anche detto che molto dipende da caso a caso e da lavoratore a lavoratore. Non si può certo non considerare il tipo di lavoro che si svolge e che magari a 60 anni è già troppo pesante per molti.
A prescindere dalla tipologia del lavoro svolto, dagli acciacchi di una lunga e dispendiosa carriera lavorativa e da tanti altri fattori specifici diversi da caso a caso. oggi vediamo che effettivamente esistono delle possibilità di andare in pensione prima. Posso andare subito in pensione a 60 anni? Chi si chiede come fare, farebbe bene a leggere quanto scriviamo.
Posso andare subito in pensione a 60 anni? Le opportunità da sfruttare e le regole
Nel sistema previdenziale italiano ci sono diverse misure di pensionamento. Ci sono per esempio le pensioni di vecchiaia ordinarie che consentono di uscire a 67 anni di età o con alcuni piccoli sconti per alcune lavoratrici più o meno a 66 anni. Poi ci sono le pensioni anticipate ordinarie, la quota 41 precoci e le pensioni di quota 103, dell’Ape sociale e di opzione donna. Sono talmente tante le misure di pensionamento nel sistema italiano che da misura a misura e da contribuente al contribuente le cose possono essere completamente diverse. Ma una misura che consente di uscire a 60 anni esatti escludendo quelle senza limiti di età non esiste. E allora come posso andare subito in pensione a 60 anni?
Ecco le regole di pensionamento e come funzionano
Come dicevamo per le pensioni di vecchiaia servono 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi. L’Ape sociale invece parte dai 63,5 anni di età con 30 o 36 anni di versamenti mentre servono almeno 62 anni per la quota 103. La pensione anticipata contributiva invece si prende a 64 anni di età con 20 anni di versamenti. Ma se una lavoratrice rispetta le condizioni previste ecco che a 60 anni si può uscire con opzione donna. Una misura che inn effetti fa uscire dal lavoro già a 59 anni di età ma a condizione che l’interessata sia una invalida o abbia un invalido a casa da assistere, e solo in presenza di due o più figli. Altrimenti l’età con un solo figlio sale a 60 anni esatti e senza figli a 61 anni. Invece per le licenziate o per le assunte in grandi aziende in crisi i 59 anni sono l’età minima a prescindere dai figli avuti.
Prima dei 60 anni in pensione, ecco alcune soluzioni
Con una invalidità pensionabile all’80% sempre per le donne, esiste una misura che permette di uscire già a partire dai 56 anni. Misura che si chiama pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile. Per gli uomini questa possibilità a parità di invalidità specifica parte dai 61 anni. Altre vie per andare in pensione già a 60 anni passano dalle pensioni anticipate ordinarie, che non avendo limiti anagrafici, al raggiungimento della giusta carriera contributiva permettono sempre il pensionamento. Quindi, anche nel 2025 la pensione a 60 anni di età può essere centrata passando dalle misure senza limiti anagrafici. come magari può essere pure la quota 41 precoci. In questo caso oltre ai 41 anni di versamenti servono anche almeno 12 mesi di contributi prima dei 19 anni di età e bisogna rientrare in specifiche categorie quali sono i caregivers, gli invalidi, i lavoratori addetti alle attività gravose e i disoccupati.