Posso prendere una pensione a 67 anni se ho pochi contributi? Posso prendere una pensione a 67 anni se ho pochi contributi?

Posso prendere una pensione a 67 anni se ho pochi contributi?

Ecco come prendere una pensione a 67 anni con pochi contributi.

In Italia le regole del sistema pensionistico sono abbastanza chiare. Ci sono due misure ordinarie e diverse misure in deroga ai requisiti ordinari. Per le prime c’è una pensione che si prende a qualsiasi età ma con ben 41,10 anni di contributi per le donne e 42,10 per gli uomini. Poi c’è la pensione che prevede l’età pensionabile, ovvero il raggiungimento in questo 2025 di 67 anni di età. Le misure in deroga invece hanno tutti requisiti specifici, il più delle volte limitazioni importanti di platea e vincoli sia di calcolo della pensione che di requisiti da raggiungere. Escludendo le pensioni anticipate senza limiti di età e la quota 41 per i precoci, le altre misure hanno tutte un requisito contributivo minimo da centrare. Una cosa da considerare questa da parte di chi chiede se è possibile prendere una pensione a 67 anni di età con pochi contributi, come fa un nostro lettore nel quesito di sotto:

“Vorrei un parere da parte vostra sulla mia situazione in vista di un possibile pensionamento. Compio 67 anni di età a maggio. A conti fatti ho 10 anni di contributi o poco più. Posso prendere una pensione a 67 anni se ho pochi contributi? Questa è la domanda che vi pongo. Vi prego, aiutatemi.”

Posso prendere una pensione a 67 anni se ho pochi contributi?

Prendere una pensione a 67 anni con pochi contributi non è la cosa più facile da fare. Anche perché come detto in premessa ci sono regole particolari anche per le pensioni ordinarie. Ed anche per le pensioni di vecchiaia che sono quelle che vengono concesse a chi compie 67 anni di età.
L’età pensionabile in vigore oggi infatti è proprio quella dei 67 anni. Ma per andare in pensione di vecchiaia serve arrivare almeno a 20 anni di versamenti. Di conseguenza, chi non ha i 20 anni previsti come contribuzione accreditata per andare in pensione a 67 anni deve cercare strade alternative come possono essere per esempio i versamenti volontari. C’è da dire che se un contribuente ha iniziato a versare dopo il 1995, c’è anche il concreto rischio che la pensione sia impossibile anche con 67 anni di età e 20 anni di versamenti. Perché per i contributivi bisogna arrivare ad un trattamento pari almeno all’assegno sociale come importo per poter accedere alla pensione. Chi arriva a prendere una pensione più bassa non può accedere al trattamento di vecchiaia.

Pensione a 71 anni unica alternativa, ma non per tutti

In casi di questo genere, se trattasi di contributi puri, bisogna attendere i 71 anni di età. In quel caso e a quella età bastano solo 5 anni di versamenti per la pensione. E non ci sono limiti di importo. Una possibilità che invece non ha chi ha iniziato a versare prima del 1995. In ogni caso, chi ha pochi contributi e non matura il diritto alla pensione, a prescindere dalla data di avvio della sua carriera contributiva, c’è l’opzione dell’assegno sociale. Una misura che consente di prendere, sotto forma di prestazione assistenziale, un trattamento a integrazione del reddito fino a 538,69 euro circa al mese nel 2025.
Per godere di questa possibilità però bisogna avere redditi propri non superiori all’importo annuale dell’assegno sociale, cioè circa 6.694 euro. Soglia che raddoppia per soggetti coniugati.

Quindi, in risposta alla domanda se è possibile prendere una pensione a 67 anni con pochi contributi, la risposta è negativa, anche se l’assegno sociale che non è però una vera e propria pensione, può aiutare.