Essere assicurati quando si usa un veicolo è fondamentale. E non deve essere considerato tale solo perché la Legge impone che una auto sia assicurata sulla Responsabilità Civile verso terzi. Bisogna infatti che si guardi all’assicurazione e alla polizza auto in maniera diversa, come sicurezza per se stessi e per gli altri. Per assicurare un veicolo si deve stipulare un contratto di assicurazione. E per rendere la polizza attiva bisogna pagare il relativo premio. In base alle esigenze degli automobilisti, una polizza RCA può essere implementata con delle altre garanzie. Ed anche in questo caso, il pagamento del premio è fondamentale per poter considerare coperta la polizza e funzionale sui rischi che la stessa mira a coprire.
Ecco quando bisogna prestare attenzione ai contratti firmati
Le polizze auto in genere hanno validità annuale e ad ogni scadenza del contratto il contraente può scegliere di cambiare compagnia assicuratrice o restare alla stessa rinnovando la polizza. Il pagamento del premio può essere in unica soluzione e annuale, oppure frazionato in base a ciò che consente di fare la compagnia assicuratrice prescelta. In genere una forma molto usata è il pagamento semestrale. In ogni caso, alla scadenza del semestre non si può cambiare compagnia ma bisogna pagare il premio per completare l’anno di assicurazione. Nei 15 giorni successivi alla scadenza, sia annuale che semestrale (a prescindere dal frazionamento prescelto), ci sarebbero 15 giorni di copertura aggiuntivi. In parole povere ritardare il pagamento della polizza, nei primi 15 giorni di ritardo non comporta l’assenza di copertura del veicolo. Ma non sempre è così, o almeno non per tutte le garanzie.
Contratto di assicurazione, pagamento intero o frazionato, cosa cambia
Il contratto assicurativo tra contraente e compagnia è un contratto privato. Sono le parti a stabilire le regole, sia del pagamento che delle altre cose previste. Da compagnia a compagnia possono cambiare le regole e ciò che un contratto prevede. Magari possono variare i massimali, i rischi di rivalsa, le condizioni di copertura e così via dicendo. Il già citato meccanismo dei 15 giorni di tolleranza con copertura però è una cosa che riguarda tutte le compagnie. Ma questo dovrebbe valere, salvo decisioni diverse da parte delle compagnie, solo per la copertura RCA. In parole povere, per le eventuali garanzie aggiuntive non ci sono coperture extra se non si provvede a pagare il premio.
Presta attenzione alla polizza Auto, potresti essere scoperto e nemmeno lo sai
Una polizza RCA obbligatoria è quella che copre solo i danni ai terzi, cioè agli altri autoveicoli in caso di sinistro, a chi è dentro il veicolo di controparte, ai pedoni e a chi è trasportato nel veicolo dell’automobilista che causa un incidente. Ecco perché sovente si mettono nella polizza anche coperture aggiuntive come l’infortunio del conducente, i cristalli, l’assistenza stradale, il furto e incendio e così via dicendo. prendiamo proprio ad esempio una polizza furto e incendio annessa alla polizza RCA. Se la polizza scade il 31 maggio, che sia scadenza annuale o frazionata, in caso di mancato pagamento, dalle ore 24:00 dello stesso giorno e per i 15 giorni successivi, solo la polizza RCA sarà coperta. Salvo clausole diverse e compagnie che hanno regole diverse, per esempio la polizza Furto e Incendio rischia di non essere coperta. In pratica se in questi 15 giorni si fa un incidente di cui si è responsabili, la polizza funzionerà normalmente come fosse stata pagata per tempo. Ma se si subisce il furto del veicolo la polizza rischia di trovarsi priva delle garanzie.