Il pagamento dell’Assegno Unico di aprile è in arrivo, ma con un leggero ritardo rispetto al solito. Complici le festività pasquali e la nuova fase di aggiornamento legata all’ISEE 2025, i bonifici verranno erogati a partire dall’8 aprile. Molti genitori si chiedono non solo quando riceveranno l’importo spettante, ma anche quanto, visti i conguagli relativi a gennaio e le variazioni dovute al nuovo ISEE. Ecco cosa sapere.
Il pagamento dell’assegno unico di aprile, quindi, rappresenta un grosso punto interrogativo che potrà trovare risposta solo dopo le festività pasquali.
Quando arriva l’Assegno Unico di aprile? Dopo Pasqua, ma con sorprese
Secondo le comunicazioni INPS, i pagamenti dell’Assegno Unico partiranno dopo il 7 aprile, con le prime disposizioni previste tra l’8 e il 10 aprile per chi non ha subito variazioni. Il posticipo è dovuto sia alla pausa per le festività pasquali, sia all’avvio della verifica ISEE, che impatta direttamente sull’importo erogato.
L’esclusione dei titoli di stato dall’indicatore della situazione economica equivalente, per molti, potrebbe rappresentare la possibilità di avere un importo maggiore di assegno unico per la discesa del valore ISEE.
Chi ha aggiornato il proprio ISEE 2025 entro marzo, potrà ricevere l’importo corretto. Chi non l’ha fatto, riceverà l’importo minimo previsto dalla legge.
Novità sull’ISEE: attenzione alle scadenze per evitare tagli
Una delle grandi novità di aprile riguarda proprio il calcolo dell’importo sulla base del nuovo ISEE. L’INPS ha infatti avviato il ricalcolo automatico degli assegni, andando ad aggiornare la misura sulla base dei nuovi valori. Questo significa che chi ha avuto un peggioramento della situazione economica potrà ricevere un importo maggiore, mentre chi ha visto miglioramenti nel reddito familiare potrebbe ricevere una cifra ridotta.
Chi non presenta l’ISEE aggiornato entro giugno riceverà solo l’importo minimo previsto per legge, che può risultare molto inferiore rispetto a quanto effettivamente spettante. Per questo è fondamentale aggiornare l’ISEE il prima possibile per non perdere parte del beneficio.
Conguagli di gennaio in arrivo: ecco per chi
Ad aprile, insieme all’Assegno Unico mensile, arriveranno anche i conguagli relativi al mese di gennaio 2025. L’INPS sta infatti recuperando le differenze dovute alla mancata applicazione dei nuovi importi aggiornati con le tabelle rivalutate a inizio anno. Si tratta in alcuni casi di cifre anche superiori ai 100 euro a figlio, in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare.
In particolare, chi ha aggiornato l’ISEE dopo gennaio, ma entro i termini previsti, riceverà la differenza non corrisposta nei mesi scorsi. L’INPS ha comunicato che i conguagli verranno accreditati automaticamente, senza necessità di presentare ulteriori domande.